Il nuovo sistema di depurazione delle acque reflue Oblysis è stato installato in Campania negli impianti di depurazione dei comuni di Nola e Angri da Minsait, la società che raggruppa il business IT di Indra, e SIMAM, società specializzata nel trattamento delle acque del gruppo Acea.
Questa tecnologia, che a fine febbraio verrà installata anche negli impianti di Mercato San Severino e Nocera Superiore, consentirà agli impianti di depurazione di quattro comuni, tra la provincia di Napoli e quella di Salerno, di ottenere un risparmio dei costi, una minore produzione di scarti inquinanti e un monitoraggio costante del corretto funzionamento dell’impianto grazie a piattaforme dotate di intelligenza artificiale. Tutti questi vantaggi senza il bisogno di interventi invasivi o interruzioni di servizi, ma con una procedura di installazione semplice e rapida.
L’installazione è avvenuta in seguito alla firma dell’accordo tra Minsait e SIMAM, della durata di 5 anni, che prevede la concessione della licenza per l’installazione e l’utilizzo della tecnologia Oblysis per il trattamento delle acque reflue negli impianti di depurazione di proprietà della Gori SpA (Gruppo Acea) di Nola, Angri, Mercato San Severino e Nocera Superiore. Ulteriori dispositivi potranno essere installati presso altri impianti nell’ambito di tutte le aree geografiche/zone ove il gruppo Acea opera.
Il sistema Oblysis permette di ottimizzare e migliorare la rimozione della materia organica e la depurazione delle acque, andando a ridurre notevolmente anche gli scarti – i cosiddetti “fanghi di supero” – inquinanti e costosi da smaltire. Infatti, tra i principali benefici previsti dalla tecnologia Oblysis ci sono: un risparmio energetico fino al 40%; una riduzione degli additivi impiegati nel processo fino al 50%; una riduzione di produzione di fanghi fino al 50%.
Inoltre, per ottenere il miglior rendimento operativo dell’impianto, verrà utilizzata anche la piattaforma Onesait Efficiency Intelligence di Minsait, dotata di intelligenza artificiale. Questa soluzione consente, tra le varie funzioni, un monitoraggio in real time delle operazioni attraverso l’integrazione con i sistemi di automazione dell’impianto, una rilevazione continua e quantificazione economica dei costi, la generazione di report personalizzati e la possibilità di creare dashboard avanzate per la misurazione dei risparmi e la gestione ottimizzata del sistema.
Come sottolineato a chiosa di una nota ufficiale da Luigi Borrelli, direttore dell’area Phygital di Minsait Italia: «L’installazione del sistema Oblysis è un esempio dell’importanza dell’integrazione tra mondo fisico e digitale come leva e abilitatore chiave, che permette alle aziende di essere più efficienti nei loro processi e generare maggiori benefici per l’ambiente a beneficio dei cittadini».