La trasformazione digitale è ormai pervasiva all’interno delle organizzazioni e sta rivoluzionando anche il mondo delle Risorse Umane. Lo sa bene Abstract, società nata 25 anni fa come studio associato di consulenza direzionale e oggi partner affermato nel mondo dell’Information Technology al servizio dell’innovazione di aziende leader di mercato. Sin dalla fondazione, Abstract ha fatto del valore delle proprie persone e dell’etica del lavoro elementi sostanziali del suo agire.
Oggi la funzione HR assume per la società un ruolo ancora più importante, proprio in considerazione dell’inarrestabile processo di digitalizzazione a cui è soggetta l’intera funzione, dal coordinamento delle persone alla selezione dei nuovi talenti fino alla gestione della vita in azienda.
In pochi mesi, complice la pandemia, abbiamo assistito a un generale e rapido invecchiamento delle conoscenze, sia a livello accademico sia in ambito lavorativo, che ha creato un pericoloso gap tra le esigenze di mercato e la capacità di risposta delle imprese. Il modello lavorativo è radicalmente cambiato e le aziende sono chiamate a mettere in campo nuove strategie per avviare i percorsi di recruitment, agevolando lo sviluppo di un buon ambiente interno e mettendo i collaboratori in condizione di acquisire le competenze necessarie per affrontare i cambiamenti imposti dalla cosiddetta ‘nuova normalità’. A partire dall’accelerazione impressa ai percorsi di digitalizzazione.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Laura Sandoli, HR Manager di Abstract: «Vogliamo adeguare i nostri modelli ai nuovi tempi, per tutte le fasi del processo di selezione e nel rapporto dell’azienda con i nostri dipendenti. E vogliamo che tutti i colleghi possano lavorare nella migliore delle condizioni possibili, operando sempre in team. All’interno del gruppo di lavoro la prima regola è il rispetto reciproco e subito dopo arriva la condivisione degli obiettivi e del proprio sapere. Il clima sereno all’interno del team si riflette in una forte attenzione nei confronti del cliente, a cui è associato anche un solido senso del servizio. Valori, rispetto, professionalità, etica del lavoro e condivisione degli obiettivi cliente sono le parole d’ordine in casa Abstract. I nostri clienti si sentono rassicurati sapendo che la realizzazione delle componenti informatiche dei loro processi di business non è semplicemente in mani esperte, ma è affidata a professionisti di valore».
C’è bisogno di sviluppare skill e competenze critiche
Alcune ricerche di mercato hanno confermato come, negli ultimi mesi, in cima alle priorità dei Direttori HR ci sia lo sviluppo di skill e di competenze critiche tra i propri collaboratori, seguito dalla progettazione organizzativa, dalla gestione del cambiamento e soprattutto dall’obiettivo di migliorare l’esperienza dei propri dipendenti. Abstract non fa eccezione.
Come altre imprese del settore, sta cercando di anticipare i cambiamenti e di rimettere in modo il circuito della conoscenza, spingendosi sin quasi ad anticipare gli sviluppi tecnologici.
L’obiettivo è “ricostruire” intere professionalità che, con lo sviluppo della digitalizzazione, rischierebbero di ridursi o addirittura scomparire. L’innovazione, insomma, va gestita. E per farlo occorrono professionalità in grado di comprenderla e valorizzarla. Abstract ha scelto, quindi, di puntare sull’acquisizione di nuove skill. L’azienda da anni sta crescendo, sia in termini di addetti sia in termini di linee di business, e in appena 25 anni ha già ottenuto grossi risultati.
Alla base di questo successo, c’è la scelta di sviluppare le competenze interne, formando i propri collaboratori, e di acquisirne di altre all’esterno, assumendo specialisti con diversi livelli di seniority e diversi ambiti di conoscenza.
Ancora secondo Laura Sandoli: «La ricerca di professionisti è un lavoro costante, scrupoloso e attento, a cui ci dedichiamo ogni giorno per garantire ai team il giusto mix di competenze e il corretto dimensionamento. Il processo di assunzione non si è mai arrestato: nel 2020 sono stati assunti 84 nuovi dipendenti e nel primo semestre del 2021 sono già entrate in azienda 86 nuove persone».
Investire sulla crescita personale: la ricetta di Abstract
In Abstract l’attenzione riservata alla crescita individuale dei dipendenti è massima. Ciascun dipendente dispone di un coach, identificato come Career Manager, che affianca la persona nell’individuare il percorso di crescita professionale, fissa gli obiettivi da raggiungere e fornisce i mezzi necessari. Ogni anno il percorso realizzato viene premiato con un bonus. A ciò si aggiungono piani di formazione differenziati, come quelli per i neo-assunti, o di specializzazione o aggiornamento per chi è in azienda già da tempo.
I giovani restano una risorsa fondamentale per Abstract. Da anni l’azienda inserisce giovani colleghi alla prima esperienza lavorativa, di regola affidandosi allo strumento delle Academy per garantire un primo approccio consapevole e meno traumatico al mondo del lavoro. Dopo un periodo di formazione, i giovani assunti vengono affiancati a colleghi senior, che li accompagneranno nel percorso di crescita professionale. Un’occasione per portare idee fresche e nuovi punti di osservazione, ma anche per far maturare ulteriormente chi è già inserito in azienda.
Anche Abstract ha dovuto riadattare il modo di lavorare alle nuove condizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Fin dal primo momento è stata data massima priorità alla sicurezza di dipendenti e di collaboratori, facendo in modo che tutti potessero lavorare in condizioni ottimali anche dalla propria abitazione.
Come sottolineato da Sandoli: «Non abbiamo imposto limiti alla mobilità delle persone. Abbiamo lavorato, invece, per garantire a tutti la connettività e abbiamo favorito ogni iniziativa che potesse aiutare a mantenerci uniti, sebbene virtualmente, facendo tutti del nostro meglio per evitare di disperderci. La tecnologia, in questo, ci è stata di grande aiuto, anche se incontrarsi di persona rimane tra i desideri più sentiti e condivisi».
Ripartire dalla socialità
L’azienda sta, infatti, pensando di tornare a lavorare in presenza, consapevole dei benefici della condivisione diretta. Una professione che si svolge in team necessita, per definizione, di momenti di socialità che non possono essere sempre demandati alla tecnologia. Molti dipendenti di Abstract non vedono l’ora di ritornare in ufficio: anche per rispondere a questo bisogno, l’azienda consente già, a chi lo desidera, di tornare incontrarsi di persona in azienda.
A partire dal mese di marzo è stato, infatti, organizzato un sistema di prenotazione degli spazi per la sede di Milano – la più grande e, di conseguenza, anche quella che consente una migliore organizzazione degli ambienti – dando modo a chi lo desidera di recarsi in ufficio in totale sicurezza. Abstract sta lavorando per organizzare un rientro graduale, adottando una soluzione ibrida che alterni lavoro in presenza e lavoro da remoto e che dia priorità alla sicurezza negli spazi aziendali.
Come concluso da Sandoli: «Continueremo a implementare nuove iniziative di comunicazione interna e di allineamento tra i nostri dipendenti, per poter gestire i collaboratori anche a distanza. Manteniamo il focus sull’equilibrio tra lavoro e vita privata, sull’attenzione alle persone e sulla creazione di un ambiente di lavoro che favorisca lo sviluppo e l’interazione personale quale fondamentale momento di crescita».