Si può misurare il ritorno degli investimenti in Information Technology? Come?
Queste domande rappresentano dei temi centrali per la comunità accademica e professionale che si occupa di sistemi informativi aziendali e, nello specifico, di soluzioni software estese e integrate (ERP, CRM, SCM, BI, ecc.).
Tuttavia, ad oggi, sembrano non esistere metodi e strumenti scientifici che possano dimostrare in modo solido e oggettivo “se” e “quando” in un sistema informativo integrato possa produrre ritorni di tipo economico.
Nel corso del 2013 SDA Bocconi e SAP hanno condotto una ricerca, presentata poi nel libro “Complessità aziendale e valore dei Sistemi Informativi” di Saverio Meregalli e Gianluca Salviotti, finalizzata ad offrire a imprenditori e manager d’azienda una logica di lettura diversa rispetto a quella del “ritorno dell’investimento” per capire come orientare le decisioni di investimento in sistemi informativi.
In particolare, la ricerca propone uno schema di ragionamento che parte dalle dimensioni di complessità aziendale per spiegare come valutare una soluzione applicativa estesa.
Il lavoro ha previsto il coinvolgimento delle piccole e medie imprese italiane, che proponendosi come casi di studio hanno permesso di individuare gli ambiti di complessità presidiati e i benefici ottenuti grazie all’implementazione di una soluzione applicativa estesa.
7 casi che hanno detto sì
Le sette aziende oggetto dello studio (Calvi Holding, Came Group, SAMO, Ducati Energia, Eridania Sadam, VRV Group e La Gardenia) erano tutte presenti alla presentazione della ricerca e in quell’occasione hanno potuto spiegare l’opportunità di imparare a gestire le complessità aziendali mediante i giusti strumenti. Le soluzioni applicative estese di SAP sono state scelte per la loro importanza strategica. In particolare, hanno consentito una centralizzazione dei processi aziendali, hanno reso evidente la necessità di un lavoro di squadra, hanno consentito di gestire il dinamismo strategico delle varie aziende e sono state anche uno strumento per la diffusione di cultura.
“Il nostro obiettivo era quello di unificare i processi, snellirli e implementarli velocemente – afferma Marco Catassi, direttore generale di Ducati Energia – e con SAP tutto questo è possibile”.
Gestire la complessità? Un aiuto da SAP
“Quello che è certo è che la complessità aziendale è un elemento irrinunciabile per le aziende, non bisogna lavorare per ridurla ma per gestirla – commenta Massimiliano Ortalli, General Business Director E&C Organization di SAP Italia –. E la sfida di SAP è quella di fornire gli abilitatori tecnologici alla gestione della complessità tramite la realizzazione di applicazioni mission critical”.
Per andare a gestire tutti gli elementi di complessità, la multinazionale tedesca, ha presentato www.sapcaffe.it , un programma innovativo e digitale, fruibile da qualsiasi dispositivo mobile e disponibile in qualsiasi momento della giornata.
“In modo semplice come bere un caffè, il programma offre una serie di pillole video formative e informative di pochi minuti, che vi mostreranno come le imprese nel 2014 stanno affrontando le sfide aziendali e quali sono gli elementi strategici capaci di guidare la crescita del business – spiega Ortalli –. SAP CAFFE’ offre informazioni, dati, suggerimenti e strumenti necessari per diventare un’azienda pronta per competere sul mercato”.
Dal sito è anche possibile scaricare un e-book per scoprire la risposta di SAP alle complessità aziendali.