Nexthink ha presentato Nexthink Infinity, la piattaforma che coniuga i valori fondamentali di Nexthink nella più avanzata soluzione di analisi, automazione e remediation per l’end-user computing.
Interamente basata sul cloud, Nexthink Infinity offre visibilità e analisi senza precedenti in ogni contesto, consentendo ai team IT di garantire un ambiente di lavoro sempre accessibile ai propri utenti ovunque.
Sfruttando le efficienti funzionalità di machine learning e di benchmarking, la piattaforma Infinity è la prima soluzione del settore che consente ai responsabili IT di diagnosticare qualsiasi criticità, determinarne automaticamente la causa principale e quindi porre rimedio a innumerevoli problematiche, su ogni dispositivo.
La piattaforma offre svariate possibilità di integrazione grazie all’architettura aperta, unica e brevettata. Fornisce molteplici soluzioni per l’acquisizione dei dati da qualsiasi applicazione, comprese le più importanti app di collaborazione come Zoom o Teams, per monitorare il malfunzionamento su ogni dispositivo fisico, virtuale o mobile.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Donatella Derosa, Enterprise Account Manager Italia di Nexthink: «Gli ultimi due anni sono stati davvero rivoluzionari per i responsabili IT delle aziende, i quali sono stati messi a dura prova dall’accelerazione del lavoro da remoto e da applicazioni più impegnative da supportare, unitamente alle nuove richieste dei dipendenti di poter contare su esperienze lavorative di qualità, ovunque. Siamo entusiasti di aver realizzato Infinity di Nexthink, un progetto a cui l’azienda ha lavorato per anni. Infinity è il futuro e consente di coniugare le nostre competenze digitali con le tecnologie più avanzate di ML, elaborazione e visualizzazione dei dati, per fornire ai team del digital workplace livelli di visibilità, diagnostica e automazione ineguagliabili».
I punti chiave della nuova piattaforma Nexthink Infinity
Livelli di scalabilità illimitati – La piattaforma è in grado di gestire milioni di postazioni di lavoro, migliaia di applicazioni sia SaaS che a livello locale e miliardi di dati telemetrici accessibili ai team IT in pochi secondi tramite API, Nexthink Query Language (NQL) o i relativi editor visuali.
Diagnostica e analisi – La diagnostica degli incident basata sull’AI accelera la risoluzione dei problemi individuando gli schemi, confrontandoli con i benchmark e attribuendo i malfunzionamenti alle cause principali, consentendo ai team IT di agire proattivamente.
Il nuovo Experience Central – L’algoritmo brevettato da Nexthink “Moments of Experience” e gli insight sull’esperienza digitale forniscono ai responsabili IT la comprensione continua dei fattori chiave che influenzano il ’digital journey’ dei dipendenti e che incidono sulla produttività.
Collaboration Experience – Abbinando i dati telemetrici delle applicazioni con analisi avanzate di ML, gli amministratori IT possono validare, isolare e ripristinare rapidamente le principali app di collaborazione come Teams e Zoom, anticipando problemi di performance dei dipendenti.
Nuovo modulo di alerting – Il set degli alert è integrato e sfrutta un repository che consente di valutare l’impatto dei problemi e di stabilire le priorità di risoluzione. Una gamma sempre più ampia di alert nella libreria di Nexthink aiuta i team IT a ottimizzare e personalizzare il sistema per i problemi più comuni per poi integrarlo con soluzioni di terze parti al fine di garantire un’adeguata gestione.
Funzionalità avanzate di risoluzione e integrazione – La cloud-intelligence raccoglie i dati e fornisce soluzioni tempestive a qualsiasi problema operando in background, senza interferire con le attività. Inoltre, il nuovo sistema di connettori e le API native della piattaforma Infinity consentono l’integrazione immediata con i più diffusi strumenti di gestione sistemi e di ITSM, per una completa automazione dei processi IT.