La software intelligence company Dynatrace lancia la sua tecnologia core Grail all’interno della piattaforma di software intelligence Dynatrace. Grail rivoluzionerà l’analisi e la gestione dei dati unificando i dati di osservabilità, nonché i dati di sicurezza e di business provenienti da ambienti cloud-native e multicloud, mantenendone il contesto e fornendo automazione e risposte istantanee, precise e convenienti basate sull’intelligenza artificiale. Inizialmente, Dynatrace sfrutta Grail per potenziare l’analisi e la gestione dei log. In futuro, l’azienda prevede di estendere la tecnologia per sostenere ulteriori soluzioni IT di sviluppo, di sicurezza e di business analytics.
Le architetture multicloud e cloud native, la spina dorsale della moderna trasformazione digitale, generano un’esplosione di dati. Questi dati sono isolati e riflettono le diverse parti dell’ecosistema cloud da cui hanno avuto origine. Per estrarre valore da questi dati utilizzando soluzioni tradizionali, i team ITOps, DevOps, SRE e di sicurezza devono strutturarle in modo che riflettano le domande che si aspettano di porre in futuro. Si basano su procedure manuali che richiedono tempo, tra cui l’indicizzazione e il ripristino dei dati archiviati, oltre alla gestione di più repository di dati, che non sono in grado di reagire abbastanza rapidamente alle applicazioni e agli ambienti cloud che cambiano rapidamente o alle minacce alla sicurezza in evoluzione. Il costo e le spese generali del mantenimento di procedure antiquate e set di strumenti frammentati superano il valore per il business. I moderni ambienti cloud richiedono un nuovo approccio.
Secondo Stephen Elliot, Group Vice President, I&O, Cloud Operations e DevOps di IDC, “Gli ambienti cloud-native e multicloud estesi e dinamici sono un ecosistema di varie tecnologie e servizi e la composizione cambia di secondo in secondo. Questo paradigma rende fondamentale per le organizzazioni acquistare una piattaforma con funzionalità avanzate di intelligenza artificiale, analisi e automazione. La piattaforma deve essere in grado di assimilare tutti i dati di osservabilità, sicurezza e business, inserirli in un contesto accurato in tempo reale e facilitare l’accesso a insights supportati dai dati quando necessario”.
L’aggiunta di Grail alla sua piattaforma consente a Dynatrace di rispondere a queste esigenze. Grail è un data lakehouse causale con un motore di analisi MPP (Massively Parallel Processing). Sfrutta il nuovo Dynatrace Query Language (DQL) per analisi di log ricche di contesto. Funziona di concerto con altre tecnologie core della piattaforma Dynatrace, tra cui: · Servizi OneAgent® per rilevare, attivare e instrumentare automaticamente applicazioni, microservizi, infrastruttura e qualsiasi dipendenza nei moderni ambienti cloud; · Smartscape, topologia full-stack continuamente aggiornata; · PurePath®, tracciamento distribuito e analisi a livello di codice; · Davis AI causale per elaborare i dati e fornire risposte precise con priorità assegnate in base all’impatto sul business.
Philip Mendez, Product Owner – IT Performance Monitoring di Toyota Financial Services, ha dichiarato: “La nostra missione è accelerare la trasformazione digitale. Il successo richiede informazioni in tempo reale dall’enorme quantità di dati proveniente dai nostri cloud. Grail porta le nostre capacità di analisi a un livello superiore presentando i log nel contesto dell’esperienza utente assieme a trace ed eventi correlati. I nostri team non devono più decidere quali dati conservare o cosa fare prima di archiviarli. E non dobbiamo più pagare costi elevati per query veloci. Grail ci consente di offrire più valore ai nostri clienti con sistemi e un’esperienza utente sempre ottimizzati”.
Bernd Greifeneder, fondatore e Chief Technical Officer di Dynatrace, ha affermato: “Le organizzazioni hanno veramente bisogno di un approccio rivoluzionario all’osservabilità, alla sicurezza e all’analisi dei dati aziendali che trascenda fino a 100 volte i limiti di prestazioni delle loro soluzioni esistenti per casi d’uso complessi, riducendo i vincoli di costo esistenti per la gestione di ambienti cloud-native e multicloud. Grail risponde alle esigenze potenziando l’approccio Dynatrace all’AI causale, che conserva il contesto dei dati con precisione e su vasta scala. A partire dai log, Grail consente ai team di sfruttare l’analisi istantanea per qualsiasi query o domanda in modo economicamente vantaggioso”.
Grail per la gestione e l’analisi dei log sarà disponibile entro 30 giorni da questo annuncio per i clienti che utilizzano Dynatrace SaaS su AWS.