Alia Cloud, che produce soluzioni digitali per rispondere alle esigenze digital dei nuovi spazi di lavoro e sociali, facilitando la gestione di accessi e dispositivi, nasce a marzo 2022 come spin-off digitale di Serrature Meroni, che con questa nuova realtà ha deciso di rispondere alla domanda crescente di digitalizzazione da parte delle aziende evolvendo i suoi tradizionali sistemi di chiusura meccanici in soluzioni di controllo accessi smart e in cloud. La mission di AliA Cloud è concretamente quella di sviluppare l’intelligenza (software) necessaria a rendere sempre più smart la produzione (hardware) di Serrature Meroni ma l’obiettivo sul lungo periodo è anche quello di diventare un incubatore tecnologico e creativo capace di generare servizi anche per realtà terze. A luglio è nata invece l’applicazione AliA, che porta nel cloud la gestione degli accessi, l’attivazione e il monitoraggio dei dispositivi meccanici, consentendo flessibilità e controllo da remoto, esprimendo al meglio tutti i vantaggi economici e di praticità che i sistemi in cloud posso garantire.
“Stiamo vivendo un’epoca caratterizzata da una forte digitalizzazione, ulteriormente accelerata dalla situazione vissuta negli ultimi due anni – spiega Mara Meroni, Marketing e Communication Manager di AliA Cloud e Serrature Meroni –. Molte organizzazioni hanno avviato processi di innovazione della propria offerta e più in generale del proprio business, per restare al passo coi tempi e rispondere in modo tempestivo alle richieste di un mercato in costante cambiamento,
Serrature Meroni ha deciso, quindi, di fondare AliA Cloud Srl, spin-off dedicato allo sviluppo di soluzioni digitali innovative, proprio per soddisfare le nuove esigenze. La vision di Meroni è far evolvere i propri settori tradizionali di business, trasformando i sistemi di chiusura meccanici in soluzioni di controllo accessi smart e in cloud”.
Chi è Alia Cloud? Di cosa si occupa, quale è la mission?
“AliA Cloud è l’evoluzione e concretizzazione naturale della spinta verso la digitalizzazione dell’azienda madre, Serrature Meroni.
La mission di AliA Cloud è sviluppare l’intelligenza (software) necessaria a rendere sempre più smart la produzione (hardware) di Serrature Meroni.
La vision di lungo termine è quella di convertire Serrature Meroni in Meroni Technology, cioè in un’azienda proiettata verso una produzione di oggetti ad alto contenuto digitale e tecnologico, il cui fatturato derivi sempre più da questa sfera di business.
Il nostro desiderio è che AliA Cloud diventi un incubatore tecnologico e creativo, in grado di generare servizi per Meroni, ma anche per realtà terze di varia natura che desiderano innovarsi”.
AliA Cloud nasce in un momento in cui crescono le esigenze digitali dei nuovi spazi di lavoro e sociali post pandemia. Quali sono i bisogni dei nuovi ambienti phygital?
“AliA Cloud ha la proprietà intellettuale dell’App AliA che nasce come “cervello” di DiLo, il primo pomolo smart pensato per l’applicazione in ambiente ufficio.
Di fatto, in AliA la user experience che traccia la logica di utilizzo degli armadietti con DiLo negli spazi di lavoro – nella modalità “selezione libera” – è stata studiata ad hoc per questa tipologia di applicazione e ambiente.
Grazie a ciò, AliA e DiLo si collocano nativamente nel paniere di soluzioni in grado di risolvere le principali esigenze dei nuovi ambienti phygital, tra cui spazi di lavoro, che, in estrema sintesi, richiedono tre elementi fondamentali: flessibilità, ottimizzazione e integrazione”.
Spiegaci meglio…
“La flessibilità è legata all’utilizzo agile degli strumenti, innovativi e digitali, implementati negli ambienti di lavoro per migliorarne le performance. Devono essere “flessibili” in quanto in grado di adattarsi a repentini cambiamenti e alla capacità scalare per poter seguire le fluttuazioni delle esigenze collegate alle variabili tempo e spazio.
Segue il termine più importante dal punto di vista economico, l’ottimizzazione.
Fa riferimento al necessario bilanciamento delle risorse fisiche (tempo e spazio), delle risorse umane (manutentori) e delle risorse strutturali (strutture e oggetti da manutenere) per garantire funzionalità, comfort, sicurezza ed efficienza dell’ambiente costruito integrando persone, luogo, processo e tecnologia.
Infine, l’integrazione è il presupposto di un sistema flessibile e ottimizzato. Si parla di ecosistema di oggetti smart quando le sue logiche garantiscono un flusso coerente e costante di informazioni, un’interazione semplice e intuitiva e consentono di raggiungere il massimo risultato in relazione alle esigenze di chi lo gestisce”.
L’applicazione AliA, lanciata a luglio, rende le chiavi digitali per facilitare la gestione di accessi e dispositivi: di cosa si tratta?
“AliA è una applicazione innovativa che collega il mondo fisico a quello digitale. Porta nel cloud la gestione degli accessi, l’attivazione e il monitoraggio dei dispositivi meccanici, consentendo flessibilità e controllo da remoto, esprimendo al meglio tutti i vantaggi economici e di praticità che i sistemi in cloud posso garantire”.
Come funziona in concreto?
“In primo luogo, è necessario scaricare la app, disponibile per Android e iOS nei principali store. Successivamente, si riceve una chiave virtuale che può consentire l’accesso a uno specifico armadietto o a una serie a libera scelta e a eventuali altri oggetti smart integrati nel sistema.
È sufficiente uno swipe e clic sulla chiave virtuale nell’app, o la scansione di uno specifico QR code, per aprire la serratura DiLo di un armadietto o la porta di un ufficio grazie a AirCylinder. Per gli amministratori si tratta di un sistema intuitivo e sicuro di gestione degli accessi tramite dispositivi connessi alla piattaforma”.
Quali sono i vantaggi di AliA?
“I vantaggi principali, per chi utilizza come utente la app, sono la semplicità e l’intuitività mentre per l’amministratore o il facility manager si aggiungono flessibilità e scalabilità del sistema senza costi aggiuntivi, abbattimento di costi e tempi di manutenzione e gestione delle infrastrutture da remoto via smartphone o web app, per citarne alcuni”.
Quli sono i punti di forza e gli ambiti di applicazione ideali dell’applicazione?
“AliA è la soluzione ideale per l’applicazione in uffici, scuole, musei, veicoli e molti altri ambiti. In particolare, nel mondo dell’ufficio, la combinazione AliA/DiLo è una soluzione inedita e innovativa, con funzioni pensate ad hoc per questo ambito”.
Un elemento particolarmente delicato è quello legato al tema della sicurezza: come garantite la protezione dei dati e dei sistemi?
“Le comunicazioni tra serratura e app avvengono via Bluetooth BLE e sono crittografate con SHA 2, un set di funzioni progettate dalla National Security Agency (NSA) americana. AliA consente la gestione sicura e veloce, direttamente da smartphone o web app, su una piattaforma cloud proprietaria”.
Infine: quali sono gli obiettivi di AliA Cloud a breve termine? Dove volete arrivare?
“Il primo obiettivo è far conoscere le nostre nuove tecnologie al mercato e ove necessario, informarlo sui vantaggi offerti. Nel dettaglio, è necessario far capire ai decision maker di ogni settore potenzialmente coinvolto nella digitalizzazione che gli oggetti smart non sono solo un nuovo modo di fare ciò che si faceva con quello meccanico, ma che questi nuovi dispositivi portano con sé un valore immenso, cioè i dati. Il futuro di queste tecnologie è in mano a chi saprà cavalcare l’onda del dato e potrà farne nascere servizi a elevato valore aggiunto.
AliA Cloud è appena entrata nel mercato, ma porta con sé il bagaglio di esperienza di quasi 80 anni di Serrature Meroni, oltre alla sua innata propensione ad anticipare i tempi e proporre soluzioni innovative”.