Axiante ha annunciato la creazione di Integra, una nuova Business Unit pensata per supportare le organizzazioni nella definizione di una chiara data strategy, aiutando il team business e il team IT a dialogare tra loro.
Con Integra, il Business Innovation Integrator che supporta le aziende, locali e internazionali, nella trasformazione digitale, continua a investire in competenze e tecnologie a supporto dei CIO, per aiutarli a definire una data strategy efficace e risolvere le complessità derivanti dall’integrazione tra diverse piattaforme nel passaggio all’hybrid cloud.
La sfida principale per ogni organizzazione, infatti, oggi è rappresentata dalla velocità del cambiamento: i cicli di evoluzione delle tecnologie sono sempre più brevi e non si tratta soltanto di adeguarsi alle esigenze dei propri clienti, ma anche di anticipare le mosse dei concorrenti. Con la proliferazione dei sistemi e delle applicazioni, on premise e in cloud, emerge la necessità di unificare le informazioni e concentrarle in unico punto per poterle analizzare.
Il business è chiamato a focalizzare la propria attenzione sull’analisi del mercato e a pianificare una strategia efficace per migliorare la redditività dell’azienda. L’IT deve procedere a un assessment tecnico, con l’analisi delle applicazioni in uso e la mappatura dei dati tra on premise e cloud, pubblico e privato.
Facendo squadra con entrambi i team, Integra è in grado di aiutare l’organizzazione a strutturare un piano operativo e ad accompagnarne l’esecuzione per interventi progressivi. Questo approccio elastico, pensato per adattarsi all’agilità della trasformazione digitale, consente di superare la complessità determinata dalla distribuzione di applicazioni e dati grazie alle frequenti fasi di testing. Le difficoltà della migrazione da un ambiente all’altro vengono, infatti, affrontate in modo graduale, verificando a ogni step il funzionamento delle soluzioni proposte e valutandone i risultati immediati.
Axiante ha una lunga esperienza in servizi consulenziali che supportano i CIO nell’affrontare la crescita delle complessità tecnologiche e l’aumento delle richieste provenienti dalle linee di business. Tocca, infatti, al CIO scegliere su quali tecnologie focalizzarsi e a quali soluzioni dare priorità, tenendo in considerazione la sicurezza del dato, la necessità di ottimizzare i costi e l’urgenza di avere sotto controllo il flusso dei dati, per far fronte alle esigenze informative del business e intervenire velocemente in risposta a nuovi bisogni.
Nel suo ruolo di Business Innovation Integrator, Axiante aiuta le organizzazioni ad adattarsi alla nuova dimensione dell’hybrid cloud, coniugando vecchie e nuove tecnologie. La pianificazione tecnica e funzionale permette una migliore realizzazione della data strategy nella gestione dei dati, trovando la giusta via di mezzo tra la necessità di minimizzare i rischi e l’obiettivo di promuovere nuove opportunità di business.
Nel supportare le aziende nei progetti di migrazione verso l’hybrid cloud e di integrazione delle applicazioni, Axiante mette a disposizione un bagaglio di competenze completo e suggerisce le soluzioni tecnologiche migliori per tenere sotto controllo tutte le informazioni. In particolare, offre un aiuto concreto nella scelta di una moderna piattaforma cloud di integrazione dei dati, suggerendo i migliori applicativi di integration Platform as a Service (iPaaS). Quelli, cioè, che garantiscono un’ottima data ingestion, riducendo al minimo l’intervento umano, permettono la connessione a diverse applicazioni e fonti dati e sono dotati di API, funzionalità B2B e buone caratteristiche di latenza e self-service.
Come sottolineato in una nota alla stampa da Dario Valsecchi, Senior Consultant di Axiante: «Le aziende devono essere indipendenti nella gestione dei propri applicativi, in modo da poter intervenire rapidamente nel momento in cui dovesse insorgere un problema. Per questa ragione, Axiante mette a disposizione delle aziende la propria expertise e opera per affiancare all’attuazione di ogni fase del progetto un momento di knowledge transfer, con l’obiettivo di ampliare le conoscenze dell’organizzazione in ottica strategica, grazie alla condivisione tra business e mondo IT. Lavoriamo in squadra con CIO e business line, in una logica di miglioramento continuo».