Red Hat, principale fornitore mondiale di soluzioni open source enterprise, ha annunciato Red Hat Ansible Automation Platform 2, la nuova piattaforma standard dell’azienda per l’automazione del cloud ibrido.
Pensata per realtà in continua evoluzione nell’elaborazione su ampia scala nel cloud ibrido, questa versione della piattaforma aggiunge capacità di self-contained automation mentre integra più ulteriormente l’automazione nel ciclo di vita dello sviluppo applicativo.
In uno studio commissionato da Red Hat, 451 Research, parte di S&P Global Market Intelligence, ha evidenziato come nella sua recente ricerca Voice of the Enterprise: DevOps, Organizational Dynamics gli intervistati abbiano identificato come principali sfide culturali legate a DevOps come superare la resistenza al cambiamento (35%), promuovere la comunicazione tra team non abituati a lavorare insieme (34%) e abbattere i silos (33%). Mentre la collaborazione a livello di organizzazione diventa una priorità, lo stesso vale per la necessità dei team di prodotto e IT di standardizzare le pratiche di automazione attorno alle esigenze del business, estendendo al contempo i casi d’uso dell’automazione per raggiungere una maggiore efficienza.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Joe Fitzgerald, vice president and general manager, Ansible Business Unit, Red Hat: «Vediamo molte organizzazioni spostare le loro priorità dal risparmio sui costi verso l’agilità e la sicurezza. Stiamo aiutando i nostri clienti a far evolvere rapidamente la loro cultura e i loro processi per automatizzare a livello di intera azienda, alcuni di loro con decine di migliaia di operatori attivi sull’automazione in molti team e Paesi, condividendo e riutilizzando contenuti. Ansible Automation Platform 2.1 di Red Hat offre un’architettura di nuova generazione, collaborazione e contenuti per consentire alle organizzazioni di automatizzare attraverso i loro ambienti hybrid cloud».
Automazione hybrid cloud-native per un mondo cloud-native
Man mano che hybrid e multicloud computing diventano componenti critici, le organizzazioni IT hanno bisogno di piattaforme di automation in grado di collegare i sistemi tradizionali con questi servizi moderni, che si estendono dal datacenter aziendale fino ai confini della rete. Ansible Automation Platform 2 è stato completamente ridisegnato per un mondo hybrid cloud-native, rendendo più facile per i team IT affrontare le esigenze di questo tipo su ampia scala attraverso vari ambienti e sistemi in modo standardizzato. Con il suo automation controller (precedentemente Ansible Tower), gli utenti possono scalare in modo più affidabile e coerente l’automazione su specifica richiesta, adottando un approccio sistematico alla standardizzazione di questo tipo di pratiche e contribuendo a ridurre le irregolarità di automazione in tutta l’azienda.
Un’ulteriore risposta alla necessità di automazione su ampia scala nel cloud ibrido aperto è l’automation mesh all’interno di Ansible Automation Platform. Questa funzionalità collega tra loro componenti di automazione distinti e fornisce controlli di stato sugli ambienti di automazione nell’intero patrimonio IT. Automation mesh è progettato per connettersi attraverso diversi ambienti con reti separate per una maggiore flessibilità e resilienza senza sacrificare le caratteristiche di sicurezza, in modo che le imprese possano adottare e scalare meglio l’automazione.
Shift left: self-contained automation per sviluppatori e IT operations
Con l’automazione che ora abbraccia anche il cloud ibrido, gli strumenti associati non sono più riservati agli specialisti. Sia i team di IT operations che gli sviluppatori devono ora assumere il ruolo di automatizzatori, ma per farlo è necessaria una tecnologia di automazione che sia facilmente portabile, flessibile e scalabile per estendersi attraverso le diverse footprint IT. Ansible Automation Platform 2 aiuta a estendere il ruolo dell’automazione in tutta l’organizzazione IT con la sua architettura cloud-native e i nuovi strumenti di collaborazione e sviluppo per creare, testare, distribuire e gestire contenuti di automazione.
Ansible Automation Platform 2 introduce il concetto di automation execution environments (ambienti di esecuzione dell’automazione, che prendono il posto di Ansible Engine), che forniscono spazi di automazione autonomi che possono essere facilmente replicati e ripetuti in tutta un’organizzazione. Questo aiuta i team a scalare e accelerare la delivery degli strumenti di automazione attraverso i diversi ambienti, riducendo anche in modo significativo l’overhead operativo e la complessità di mantenere una piattaforma di automazione standard che copre l’open hybrid cloud.
Inoltre, un automation content navigator aiuta i team a convalidare più rapidamente il corretto funzionamento dei contenuti di automazione anche negli ambienti più esteso. Questo aiuta i diversi ruoli, dagli sviluppatori ai sysadmin, a mantenere coerenza operativa nei loro sistemi, dalle workstation degli sviluppatori alle piattaforme di staging fino alla produzione.
La piattaforma di automazione per il portfolio open hybrid cloud ed edge di Red Hat
Il miglioramento della collaborazione abbatte i silos a livello di workflow e sviluppo tra i server tradizionali e le macchine virtuali e i cluster cloud-native che eseguono Red Hat OpenShift. Red Hat Ansible Automation Platform Operator integra Ansible Automation Platform direttamente con Red Hat OpenShift, consentendo una più agevole distribuzione cloud-native dei cluster di automazione, una più facile gestione e migrazione dei dati e aggiornamenti delle prestazioni della piattaforma, inserendo ulteriormente l’automazione nei processi cloud-native.
Grazie alle forti competenze di Red Hat su Ansible, Red Hat Insights è adatto a mantenere un’automazione in grado di fornire risultati ottimali attraverso l’open hybrid cloud. Il servizio ora contiene i precedenti componenti di Automation Analytics con caratteristiche aggiuntive quali:
- Advisor per l’analisi dei controller di automazione rispetto a una serie di raccomandazioni derivanti dalla profonda esperienza di Red Hat in questo ambito e che valutano disponibilità, prestazioni, stabilità e sicurezza del sistema.
- Drift per la creazione di una baseline del controller di automazione che aiuta a promuovere coerenza nella configurazione e a identificare meglio i problemi attraverso l’analisi dei dati storici del sistema.
- Policies permette alle organizzazioni di creare regole interne uniche che possono identificare ed eliminare le possibili problematiche specifiche dell’ambiente.
Ansible Automation Platform 2 Early Access è già disponibile per tutti i clienti attuali e per i prospect. La disponibilità generale di Ansible Automation Platform 2.1 è prevista per novembre 2021.