I primi tre mesi del 2021 hanno segnato nel nostro Paese un vero e proprio boom di compravendite immobiliari, più 36,8 % sull’anno precedente. E se è vero che nel marzo del 2020 iniziava un rigido lockdown che tutto faceva fuorché favorire il mercato immobiliare, anche il confronto con il 2019 è nettamente positivo con un + 17%.
I dati emergono dalla tradizionale rilevazione trimestrale dell’agenzia delle Entrate ed evidenziano come le compravendite nei piccoli comuni siano maggiori rispetto ai grandi centri urbani: + 43,3% con ben oltre trentamila compravendite in più rispetto all’anno scorso.
Forse un bisogno degli italiani di rifugiarsi in luoghi più piccoli e anche di rendersi autonomi per una vacanza nel verde dopo i mesi di lockdown.
Ma anche le grandi città hanno registrato numeri importanti seppur minori dei piccoli centri, +24,4% gli scambi nelle otto principali città italiane. Una mini classifica guidata da Genova con un + 36,7%, seguita da Roma, Torino e Napoli che segnano un + 30%, mentre Milano, Bologna e Firenze, segnano tassi di crescita più moderati.
La rilevazione dell’ADE segnala che nel primo trimestre 2021 156mila acquisti di abitazioni sono state effettuate da persone fisiche (oltre il 96% del totale), di queste il 75% con agevolazione “prima casa” e 52% sono state finanziate con mutuo.
Questi interessanti dati ci portano alla riflessione che ipoteticamente i commercialisti potrebbero essere maggiormente impegnati da questo trend immobiliare rialzista.
All’automazione delle attività di Studio nell’area immobiliare ha pensato Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia con «Arricchimento Dati Catastali», un modulo aggiuntivo dei propri gestionali fiscali.
La nuova soluzione, integrata con i servizi dei dati del catasto messi a disposizione dal partner Cribis, consente, direttamente dalla gestione immobili del gestionale Wolters Kluwer utilizzato, di confrontare i dati degli immobili presenti nel gestionale stesso, con quanto presente nel catasto evidenziando i dettagli delle differenze.
Semplicemente confermando le differenze, sarà possibile aggiornare automaticamente tutti gli immobili evidenziati, allineando così i dati presenti nel gestionale con i dati del Catasto Nazionale.
I professionisti che gestiscono gli adempimenti e i dichiarativi fiscali si avvantaggeranno della nuova soluzione Wolters Kluwer Italia e otterranno maggiore precisione, efficienza e un notevole risparmio di tempo oltre ad un vantaggio d’immagine nei confronti della propria clientela.
«Arricchimento Dati Catastali» consente una verifica massiva del patrimonio immobiliare di singoli Codici Fiscali. Con un semplice click per ogni codice fiscale si ottiene tutto il patrimonio immobiliare del soggetto.
La verifica è immediata grazie ad una interfaccia grafica in forma tabellare molto intuitiva e di facile lettura, inoltre ogni verifica degli immobili di un soggetto, produce un Report Catastale in formato PDF utilizzabile per confrontarsi con il proprio cliente.
La verifica automatica della situazione patrimoniale dei propri clienti evita di impegnare del tempo nel confrontarsi con ognuno di essi per avere i dettagli delle variazioni che hanno apportato (vendita, acquisto, cambio di utilizzo), consentendo di ottenere i dati aggiornati con un semplice click.
Creare efficienza consentirà allo Studio di dedicarsi ad attività meno operative e quindi di maggior valore.
La verifica e la conseguente integrazione automatica, azzera gli errori causati da dati errati forniti dal cliente o generati nell’inserimento della grande mole di dati necessari.
L’autonomia dello Studio nel recuperare i dati, migliora inoltre la propria immagine nei confronti del cliente e consente di migliorare il servizio offerto, trasmettendo tangibilmente efficienza.
«Arricchimento Dati Catastali» è un modulo aggiuntivo sviluppato per i gestionali fiscali di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia.