Per creare l’azienda del futuro occorre puntare sull’innovazione dell’IT prestando particolare attenzione a modernizzazione applicativa e cyber-resiliency.
Ne sono convinte, tra gli altri, IDC e IBM che, il prossimo 8 giugno, dalle ore 11 alle ore 12.30 danno appuntamento digitale a “Building the Agile and Resilient Enterprise”.
L’assunto di partenza è che, per competere nei nuovi mercati digitali, l’azienda del futuro dovrà saper abbattere i silos tecnologici e costruire la propria resilienza digitale. Creare i presupposti per competere e avere successo in quello che sarà il next normal richiede, infatti, una profonda trasformazione infrastrutturale e applicativa delle proprie componenti core che sta portando sempre più organizzazioni a impiegare in modo pervasivo il cloud computing e le nuove tecnologie ibride.
Tra i molteplici fattori di business che spingono le aziende a innovare troviamo il time to market – più snello, veloce e adattabile – per la quale è quasi sempre richiesto un percorso molto delicato verso il cloud che va oltre il semplice lift and shift delle applicazioni in quanto richiede un’attenzione particolare anche all’aspetto organizzativo che l’adozione delle tecnologie cloud porta con sé.
Un importante aspetto di questo percorso evolutivo riguarda la modernizzazione applicativa, in particolare quella delle componenti legacy e quindi delle applicazioni più business critical, i cui benefici sono resi possibili:
Dall’utilizzo della tecnologia cloud – e multicloud – sia per quel che attiene le risorse infrastrutturali sia di alcuni, più o meno complessi, servizi IT.
Dall’adozione di container e microservizi per la flessibilizzazione ed il continuous deployment/improvement delle applicazioni più veloce e più stabile.
Tale approccio porta all’utilizzo di ambienti ibridi in cui i servizi e le applicazioni IT tradizionali e di cloud pubblico devono interagire tra di loro in modo fluido e dinamico supportando lo spostamento e l’integrazione di dati, applicazioni e workload. In questo contesto diventa imprescindibile l’adozione dei container, delle piattaforme tecnologiche disponibili nonché dei servizi IT necessari per garantirne la gestione, l’operatività ed il supporto al business.
Parallelamente, in un’economia sempre più digitale, rispetto a un attacco o a un evento imprevisto, la capacità di ripristinare nel minor tempo possibile l’operatività aziendale risulta essere oggi il principale elemento di successo. Con i dati aziendali archiviati nel cloud che hanno ormai superato i dati on-premise, rivedere le strategie di sicurezza in modo da coprire tutto il ciclo di vita dei dati e soprattutto la velocità del loro ripristino, è essenziale per costruire la propria resilienza aziendale.
Sono queste le tematiche che IBM, in collaborazione con IDC, affronterà durante il Digital Event che si terrà il prossimo 8 giugno.
Tra le domande a cui i due big player cercheranno di dare risposta nel corso dell’evento:
Quali sono le fasi corrette da seguire per una strategia di application modernization?
Quali sono le piattaforme tecnologiche a supporto della containerizzazione?
Una volta che ho containerizzato, come gestisco le piattaforme in un nuovo contesto DevOps?
Come si concilia un modello open con una strategia di sicurezza?
Quali sono le implicazioni nella creazione di una strategia di cyber-resilience?
Come essere più efficienti nel ripristinare i dati a fronte di un cyber-attack?