Per consentire agli amministratori IT e ai decision-maker aziendali di far fronte alle crescenti esigenze di sicurezza, Dynabook Europe supporta le aziende con un’ampia gamma di soluzioni di mobile computing.
Basti pensare, infatti, che, gli attacchi informatici sono aumentati significativamente rispetto allo scorso anno, registrando un incremento delle vittime dal 9% al 15%. Le statistiche mostrano che le piccole e medie imprese (PMI) sono particolarmente colpite dalla criminalità informatica e il 99% delle aziende è interessata in futuro ad investire di più nella propria sicurezza IT.
Massima sicurezza grazie al BIOS Dynabook
Da qui l’esigenza di far comprendere al mercato che non tutte le protezioni sono uguali: molte delle più diffuse soluzioni di sicurezza, come ad esempio gli antivirus, spesso entrano in azione troppo tardi e non rilevano in tempo i malware. Tuttavia le aziende possono proteggere i propri notebook a livello BIOS. Il firmware sviluppato da Dynabook protegge i dispositivi contro gli attacchi nelle prime fasi del processo di avvio. Un altro vantaggio è che gli amministratori IT possono utilizzare il BIOS di Dynabook per concedere a ciascun dipendente diritti di accesso individuali o disattivare i dispositivi che non sono necessari. Così, se un utente non ha bisogno di una webcam, questa può essere resa inaccessibile, prevenendo un eventuale hacking della webcam.
Un notebook usato in un ambiente aziendale dovrebbe avere anche altre caratteristiche di sicurezza. Queste includono l’opzione di autenticazione biometrica, per esempio, attraverso il riconoscimento facciale o delle impronte digitali. Anche i modelli della serie entry Satellite Pro integrano queste funzionalità di sicurezza, che variano in base alla configurazione.
PC Microsoft Secured Core di Dynabook per una protezione completa
Insieme a Microsoft, Dynabook offre una gamma di PC Secured Core. Questi notebook sono particolarmente adatti ai settori che lavorano con dati personali sensibili, come quello sanitario o finanziario. Questa classe di dispositivi si basa su un’architettura moderna del processore e su componenti di sicurezza innovativi. Per esempio, il Trusted Platform Module (TPM) impedisce che vengano aggirate le autorizzazioni e le restrizioni d’uso.
Grazie all’integrazione del Dynamic Root of Trust Measurement, gli aggiornamenti di sistema possono passare più rapidamente allo stato di attendibilità e controllo, senza rallentare il processo di avvio. In questo modo il malware viene rilevato dal sistema in tempo utile, prima ancora che si avvii. I decision-maker IT troveranno un’ampia selezione di notebook nel portafoglio dynabook che soddisfano i criteri dei PC Secured Core, tra cui i dispositivi della serie X, come il convertibile Portégé X30W-J (nella foto) o il Portégé X40-J.
Formare i dipendenti chiude possibili varchi d’accesso
Ogni dispositivo che fa parte di una rete aziendale rappresenta un potenziale varco d’accesso per i cyber attacchi. I dipendenti dovrebbero essere regolarmente aggiornati in merito a “protezione dei dati” e “sicurezza IT”. Soprattutto quando si lavora da casa, ci sono molti pericoli che i criminali possono sfruttare. Ad esempio, se la WLAN privata non è sufficientemente protetta, può essere utilizzata per accedere inosservati alla rete e carpire dati.
Sessioni regolari di formazione dei dipendenti, che possono essere implementate anche virtualmente, offrono informazioni sui rischi e assicurano una maggiore consapevolezza della sicurezza.