In concomitanza con il rilascio di Paris, Service Now ha lanciato anche una nuova soluzione di hardware asset management per consentire di gestire in modo ottimale il ciclo di vita degli asset aziendali e prendere decisioni strategiche. Questo perchè la soluzione permette di controllare gli asset, monitorare il loro ciclo di vita e definire le procedure per gestirli al meglio, garantendo inoltre diversi benefici in ottica di riduzione dei costi.
“Fino ad oggi le soluzioni di asset management presenti sul mercato avevano diversi limiti: i tool non erano integrarti e non comunicavano tra loro, portando a rallentamenti nei processi. A tutto ciò si aggiungeva anche il fatto che i dati non erano accurati e che le attività ripetitive erano svolte manualmente” ha spiegato Filippo Giannelli, Country Manager Italia di Service Now.
La nuova soluzione di IT hardware asset management di Service Now nasce proprio con l’obiettivo di colmare le mancanze evidenziate: un’unica piattaforma e un unico data model associato, permettono di seguire l’intero ciclo di vita degli asset, offrendo inoltre workflow pensati per automatizzare le operazioni ripetitive. Il tutto grazie ad un database con dati accurati e non ridondanti.
Diverse sono le funzionalità che caratterizzano la nuova release.
Innanzitutto è da segnalare l’hardware model normalization che permette di associare un nome unico ad ogni asset, indipendentemente dalla diversa origine all’interno dell’inventory. Questa funzionalità consente inoltre di capire a chi appartengono gli asset, se sono utilizzati e dove sono localizzati. Inoltre fa utilizzo della Content Library, un repository all’interno dell’istanza e che viene aggiornato settimanalmente secondo gli ultimi modelli hardware disponibili presso i vendor.
Molto importante è anche l’asset lifecycle automation: sono stati introdotti nuovi workflow per poter automatizzare le task ripetitive come quando avviene per la dismissione di un asset, un pc ad esempio. In automatico vengono sospese o trasferite le licenze e il contratto di maintance viene chiuso. Allo stesso tempo sul nuovo PC sono automaticamente installate le licenze ed attivato il contratto di manutenzione.
L’asset inventory audit consente invece di confrontare le informazioni relativi agli asset acquistati con quelli presenti all’interno dei magazzini, negli uffici o nei data center. E’ associata inoltre all’applicazione mobile Service Now Agent per la scansione dei barcode.
La soluzione di It Hardware Asset management evidenzia anche una serie di dashboard e report out of the box, pensati per garantire una governance e una visibilità completa sugli asset aziendali.
La dashboard per il model management offre una visione mese per mese sull’end of life degli asset, mentre lato procurement è possibile osservare facilmente i purchase order, il loro stato, la loro collocazione e in quale fase di lavorazione sono.
Attraverso la dashboard dell’inventory si possono vedere le richieste di hardware soddisfatte grazie alle giacenze presenti in magazzino e avere informazioni in merito agli ordini, allo spostamento degli asset tra un data center e un altro o da un magazzino ad un altro.
Altreo elemento distintivo è che la soluzione di Service Now permette di personalizzare e creare nuove dashboard in base alle proprie esigenze.
Per poter utilizzare l’IT hardware asset management è necessario avere già in essere la soluzione di IT service management di Service Now.