Commvault, azienda globale specializzata in software per la gestione dei dati in ambienti cloud e on-premise, è stata posizionata per la nona volta consecutiva tra i Leader nel Magic Quadrant di Gartner per le soluzioni di Backup e Recovery per il data center, sulla base di parametri quali la capacità di esecuzione e la completezza di vision.
Inoltre, il software Commvault Complete Backup & Recovery ha ricevuto il punteggio più alto in tutti i casi di uso – ambienti fisici, virtuali e di cloud pubblico – nel report Gartner Critical Capabilities for Backup and Recovery Solutions, con un punteggio di 4.15 su 5 per l’utilizzo negli ambienti cloud pubblici.
Con il portfolio di soluzioni per la gestione dati più ricco del mercato, Commvault Complete Backup & Recovery supporta la più ampia gamma di applicazioni, database, ambienti cloud pubblici, sistemi operativi e hypervisor, sistemi NAS e array di storage primario di tutti i fornitori valutati da Gartner.
Secondo Gartner, Commvault protegge anche un numero maggiore di istanze di macchine virtuali nel cloud pubblico rispetto a qualsiasi altro vendor valutato nel Magic Quadrant. Questa leadership è particolarmente importante poiché i clienti continuano il loro viaggio nel cloud, affidandosi a Commvault per proteggere i propri workload.
“Per Commvault il riconoscimento di Gartner sia nel Magic Quadrant che nel report sulle Critical Capabilities è una convalida della capacità di affrontare direttamente le esigenze di gestione dei dati in evoluzione che le aziende devono gestire oggi”, ha dichiarato Sanjay Mirchandani, Presidente e CEO di Commvault. “Aiutiamo i clienti a risolvere problemi complessi con il prodotto più integrato del settore e grazie al più ampio supporto per sistemi operativi, hypervisor, database, array di storage e fornitori di cloud, consentiamo loro di soddisfare le necessità di oggi e di prepararsi per il futuro”.
Gartner ha affermato inoltre che “Nel mercato del backup e recovery è in atto un cambiamento radicale. Affinché i vendor possano avere successo a lungo termine, devono pianificare di affrontare i classici requisiti del backup e del ripristino tradizionali, cercando al contempo di estendere la loro capacità di integrazione e utilizzo delle applicazioni emergenti, degli hypervisor, delle tecnologie di snapshot e replica e delle capacità del cloud pubblico. Una pietra miliare per i Leader è la capacità di articolare come i nuovi requisiti saranno affrontati nell’ambito della loro vision del recovery management, che siano attivi nelle proposte di nuovi acquisti e abbiano un elevato tasso di successo nelle nuove opportunità di business. Tuttavia, un’ampia marketshare non è l’unico segno di riconoscimento, i Leader infatti sono fornitori strategici, ben posizionati per il futuro, avendo stabilito il successo nel soddisfare le esigenze dei data center di medie e grandi dimensioni”.