Lo scorso 1 giugno è nato ufficialmente GEIGER, un progetto innovativo promosso dalla Commissione Europea per proteggere le piccole imprese dalle minacce informatiche.
Nato nell’ambito di HORIZON 2020, GEIGER è stato ideato da un consorzio di 18 organizzazioni e ha l’obiettivo di sviluppare una soluzione che sia in grado non solo di dimostrare alle piccole imprese e agli imprenditori quali sono i rischi di sicurezza informatica per la loro azienda legati alla protezione dei dati e alla privacy ma anche di offrire assistenza per ridurre questi rischi al minimo.
Le minacce informatiche, infatti, sono difficili da rilevare senza strumenti adeguati. Il progetto collaborerà con specialisti ed esperti di cybersecurity e centri nazionali di sicurezza informatica per sviluppare GEIGER, un “rilevatore Geiger” per la sicurezza informatica, che aiuterà le piccole imprese a prendere coscienza dei rischi ai quali sono esposte.
L’importanza di prendere coscienza dei rischi
Le piccole imprese potranno utilizzare GEIGER dal web o dallo smartphone e ottenere tutte le informazioni sul livello di rischio attuale della propria azienda. Prendere coscienza dei rischi permette all’utente di poter rispondere in maniera efficace attraverso l’adozione di semplici misure o la richiesta di assistenza per ridurre significativamente l’esposizione al rischio.
Al fine di fornire assistenza alle aziende che cercano protezione, GEIGER si pone l’obiettivo di costruire un ecosistema di persone e organizzazioni con competenze specifiche che offrano il loro supporto e la loro expertise. GEIGER collabora con scuole e altri partner per sviluppare un programma di apprendimento standardizzato, i “Certified Security Defenders”.
Il progetto pilota del programma è stato sviluppato in Svizzera con la scuola professionale BBB e con l’associazione delle piccole e medie imprese SKV, nei Paesi Bassi con l’associazione dei commercialisti SRA e in Romania con l’hub di start-up e innovazione CLUJ IT. Dopo aver completato la formazione, i Certified Security Defenders agiranno come “ambasciatori” trasferendo le conoscenze acquisite alle piccole imprese con cui lavorano.
Il progetto GEIGER sarà realizzato dalla FHNW University of Applied Sciences Northwestern in Svizzera e da 17 partner provenienti da tutta Europa: Università di Utrecht, Berufsfachschule BBB, Pädagogische Hochschule Freiburg, Kaspersky, Montimage, KPMG, ATOS, Tech.eu, Schweizerischer KMU Verband SKV, Samenwerkende Registeraccountants en Accountants-Administratieconsulenten SRA, CLUJ IT, CERT-RO, Coiffure Loredana, Haako, E-abo, Braintronix e Public Tender. Queste organizzazioni riflettono le competenze necessarie per dare vita all’innovazione di GEIGER e ciascuna di esse porterà un contributo prezioso al progetto.
Il ruolo di Kaspersky nel progetto GEIGER
Grazie alla sua expertise nel campo della cybersecurity, Kaspersky è stata coinvolta nello sviluppo del progetto GEIGER ed è parte del consorzio. In particolare, Kaspersky è responsabile della protezione delle applicazioni mobile delle piccole e medie imprese coinvolte nel progetto attraverso l’integrazione con il Kaspersky Mobile Security Software Development Kit (KMS SDK), una soluzione che offre protezione per i dispositivi mobili contro minacce note ed emergenti.
Si tratta di un framework multilivello che offre una protezione online integrata direttamente nelle applicazioni mobili proteggendo in tempo reale le informazioni inserite dagli utenti e le transazioni su dispositivi mobile con sistemi operativi Android, iOS e Windows Phone.
Inoltre, Kaspersky è responsabile della sezione “Gamified Educational Contents” del progetto GEIGER e partecipa con due soluzioni di gamification: “Kaspersky Interactive Protection Simulation (KIPS)” e “Cyber Safety Management Games (CSMG)”. Si tratta di programmi di formazione che, attraverso la competizione, favoriscono l’impegno delle imprese verso la cybersecurity.
Per quanto riguarda KIPS, Kaspersky ha elaborato un nuovo scenario, con particolare attenzione rivolta proprio alle esigenze delle piccole medie imprese con l’obiettivo di aiutarle a comprendere meglio la criminalità informatica e a riconoscere i pericoli, reali o potenziali, che si annidano online. Per quanto riguarda CSMG, invece, è una soluzione che fornisce competenze, conoscenze e comportamenti essenziali per mantenere un ambiente di lavoro sicuro. Copre tutti i principali ambiti di sicurezza e le situazioni tipiche dei luoghi di lavoro.
Come riferito in una nota ufficiale da Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky: «Il progetto europeo GEIGER vuole essere un ecosistema di esperti che offrono la propria expertise per l’ideazione di una soluzione in grado di sostenere le piccole imprese nella valutazione del rischio. Il nostro impegno riguarda in particolar modo la formazione in materia di sicurezza basata su strumenti e principi intuitivi che partono dalla gamification. Questo approccio è particolarmente importante per le piccole imprese, che non hanno personale esperto o risorse per gestire un programma efficiente di sensibilizzazione alla sicurezza informatica».
Kaspersky sarà responsabile della protezione delle applicazioni mobile e della sezione “Gamified Educational Contents”, una serie di strumenti semplici e intuitivi attraverso i quali le piccole imprese coinvolte possono comprendere la criminalità informatica e trasformare le conoscenze acquisite in modelli di comportamento positivi.
Per Samuel Fricker della FHNW University of Applied Sciences Northwestern in Svizzera, coordinatore del progetto GEIGER: «Il lockdown causato dalla pandemia da COVID-19 ha costretto molte piccole imprese con poca o nessuna esperienza nel campo delle tecnologie digitali a trasferire online la propria attività. Il “passaggio al digitale” ha aumentato inevitabilmente la probabilità di incidenti dovuti a negligenza o ad attacchi malevoli mettendo a rischio i dati dell’azienda e dei clienti. GEIGER ha l’obiettivo di far conoscere alle piccole imprese coinvolte nel progetto quali sono i rischi in cui potrebbero incorrere e ridurli al minimo con l’aiuto di esperti di sicurezza certificati. Le soluzioni di sicurezza informatica disponibili sono tante ma a volte non corrispondono alle esigenze delle piccole imprese che non dispongono di sufficienti competenze e risorse per investire in soluzioni costose e complicate. Il nostro intento è quello di colmare questa lacuna».