La promessa di una maggiore efficienza operativa, di un time to market più rapido e di una migliore collaborazione tra i dipendenti ha spinto già il 70% delle aziende a pianificare o implementare una strategia di digital transformation.
Secondo dynabook abbracciare il cambiamento digitale non è mai stato così importante e per molte aziende – che operino nel retail, nella finanza o nell’industria manifatturiera – si traduce in una scelta tra evolversi o soccombere.
Secondo Massimo Arioli, Business Unit Director Italy, dynabook Europe: «La trasformazione verso una forza lavoro digitale presenta alcune difficoltà che accomunano la maggior parte di tali aziende: dalla mancanza di budget, ai rischi di cyber-security posti dai sistemi legacy, alla crescente mobilità. Nonostante ciò, si prevede che le aziende digital-first avranno il 64% di probabilità in più di raggiungere i propri obiettivi di business».
Ecco come i CTO e i dipartimenti IT possono superare le barriere e rendere il proprio business più smart.
Attuare una strategia PC-as-a-service per ammortizzare i costi
Il processo di digital transformation implica inevitabilmente investimenti aggiuntivi. Le aziende che hanno la fortuna di poter fare affidamento su un budget IT maggiore focalizzano la propria attenzione su AI e IoT, tuttavia la trasformazione digitale coinvolge ogni livello dell’organizzazione fino alle tecnologie che i dipendenti utilizzano quotidianamente.
Sostituire tutti i device è un processo lungo e costoso e la complessità viene esacerbata dalla gestione quotidiana del ciclo di vita dei dispositivi.
Per superare questo ostacolo, le aziende dovrebbero considerare altre opzioni di acquisto, come il PC-as-a-Service (PCaaS): un modello Opex (spese operative) su abbonamento, che può comprendere servizi come l’acquisto, la configurazione, la gestione, l’aggiornamento e il ritiro dei dispositivi, che siano mobile o PC desktop.
In questo modo, l’azienda paga una tariffa mensile per l’utilizzo di device e servizi di fornitori esterni, invece di acquistare hardware di proprietà (Capex), potendo così servirsi di tecnologie aggiornate ammortizzando i costi dei dispositivi nel tempo e scalare a seconda delle necessità.
Misure di sicurezza avanzate per proteggere dati e dispositivi
Il modello PCaaS fornisce anche una potenziale soluzione a un’altra barriera comune alla trasformazione digitale: la sicurezza. In un recente sondaggio, il 60% degli intervistati ha dichiarato che l’esposizione dei dati dei clienti è il principale fattore di preoccupazione per i responsabili aziendali, seguita dalla crescente sofisticazione dei criminali informatici (56%) e dall’ampliamento della superficie delle minacce (53%).
Il PCaaS può comprendere il backup, il recupero e la cancellazione remota dei dati, fornendo a un’azienda la tranquillità di sapere che se il dispositivo viene rubato, danneggiato o subisce un attacco informatico, i dati aziendali di valore possono essere sia cancellati che recuperati. Altre misure, come le soluzioni zero client, portano la sicurezza a un livello superiore eliminando le minacce legate ai dati e archiviando le informazioni in un sistema cloud centralizzato.
Inoltre, considerare la sicurezza dal giorno zero e dotarsi di tecnologie avanzate come il riconoscimento biometrico avanzato e capacità di storage delle credenziali basate su hardware offre ai dispositivi e alle aziende una prima linea di difesa efficace.
Abbandonare i sistemi legacy a favore dell’edge computing
Per concludere, tecnologie emergenti come AR, 5G e IoT sono diventate il motore della trasformazione digitale in tutto il business.
Tuttavia, creano una quantità di dati enorme e molte aziende, frenate dalla dipendenza dai sistemi legacy, non riescono a scalare in modo efficiente le proprie capacità IT per rispondere alle nuove esigenze.
Le soluzioni di edge computing consentono alle organizzazioni di risolvere questa sfida, offrendo allo stesso tempo nuovi metodi di raccolta, analisi e ridistribuzione dei dati e dell’intelligence che ne deriva.
In definitiva, nonostante le numerose barriere ancora da abbattere, l’era digitale è sempre più incombente e la digital transformation rimarrà senza dubbio al centro delle conversazioni di business per molti anni a venire.