La soluzione Dell EMC PowerMax, lanciata nel 2018 da Dell, ha esteso la propria leadership nel settore storage per rispondere alle esigenze IT più pressanti dei clienti in ambito cloud, automazione e ottimizzazione dei workload di nuova generazione.
Nello specifico, Dell ha introdotto nella sua soluzione Dual Port SCM SSDs per lo storage persistente. In questo modo, Dell EMC PowerMax è la prima soluzione sul mercato a proporre SSD Intel Optane dual port e l’utilizzo di Storage Class Memory (SCM) per lo storage persistente. Gli SSD Intel Optane dual port sono frutto di un lavoro di sviluppo congiunto tra Dell e Intel, e costituiscono la più recente innovazione derivante da un decennio di partnership tra le due società.
Prestazioni best-in-class nelle applicazioni più critiche
Dell Technologies ha reso inoltre disponibile NVMe-oF su tutti gli array PowerMax. La presenza end-to-end di NVMe permette di raggiungere le prestazioni e la minore latenza che l’ambiente enterprise moderno oggi richiede: ciò è reso possibile dai nuovi moduli di I/O PowerMax 32Gb FC, dai director e dagli switch Connectrix 32Gb, e dagli host adapter NVMe 32Gb con software di multipathing Dell EMC PowerPath. Dell EMC PowerPath, noto per le sue capacità di resilienza e migrazione, è il primo software multipathing SAN di classe enterprise con supporto completo per NVMe-oF.
La combinazione tra la particolare architettura NVMe end-to-end scale-out di PowerMax e questo utilizzo innovativo di SCM offre ai clienti un sistema storage più veloce ed efficiente con miglioramenti prestazionali tra cui:
Fino a 15M IOPS 3
Fino a 350GB/sec
Bandwidth 4
Tempi di risposta migliorati fino al 50% 5
Tempi di risposta inferiori ai 100 microsecondi 6
L’engine integrato di PowerMax dedicato al machine learning permette l’analisi predittiva e il riconoscimento dei pattern per posizionare automaticamente i dati sulla tipologia di supporto più appropriata (SCM o Flash) in base al relativo profilo di I/O. PowerMax analizza e prevede 40 milioni di set di dati in tempo reale, guidando 6 miliardi di decisioni al giorno 7, con conseguenti significativi risparmi di tempo e massime prestazioni al minimo costo.
Più velocità per lo sviluppo applicativo
Dell EMC PowerMax permette ora ai clienti di automatizzare facilmente le operazioni infrastrutturali e i workflow DevOps. I clienti possono erogare storage PowerMax per la gestione delle configurazioni e il deployment applicativo, compresi i workflow containerizzati. Inoltre, le funzioni di gestione e provisioning automatizzato delle infrastrutture permettono di eseguire operazioni IT agili ed efficienti con:
VMware vRealize Orchestrator (vRO), un plug-in disponibile su VMware Solutions Exchange che permette ai clienti di sviluppare routine di automazione end-to-end complete di provisioning, protezione dati e operazioni host. In questo modo i clienti possono rendere disponibili queste routine automatizzate sotto forma di elementi di un catalogo self-service sulla piattaforma VMware vRealize Automation.
Moduli Ansible preconfezionati, che permettono ai clienti di creare Playbook per il provisioning dello storage, le copie snapshot e i workflow di gestione dati in modo da automatizzare e rendere omogenee le operazioni. Questi moduli sono già disponibili su GitHub.
Il nuovo plug-in Container Storage Interface (CSI) per PowerMax, che implementa il provisioning e la gestione dello storage per i workload che girano su Kubernetes. Il plugin CSI, già disponibile su GitHub, estende le prestazioni senza compromessi di PowerMax e i data service migliori a livello mondiale verso un crescente numero di applicazioni create su un’architettura basata su microservizi.