Lo specialista nello storage all-flash Pure Storage ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di Compuverde, azienda focalizzata nello sviluppo di soluzioni di file software per imprese e cloud provider con sede in Svezia.
Secondo i piani, ad acquisizione conclusa entro aprile, Compuverde estenderà le funzionalità dei file di Pure Storage, consentendo alle aziende di sfruttare le opportunità dei servizi file avanzati.
Questa funzionalità aggiuntiva rafforza la strategia di Pure per consentire ai clienti di implementare vere e proprie architetture ibride, sia che scelgano di sfruttare i dati on-premise, nel cloud o, sempre più spesso, in un mix di entrambi.
La domanda, da parte delle aziende, di storage condiviso file-based nel cloud pubblico è, infatti, in crescita. Secondo IDC, il 79% degli utenti finali utilizza lo storage basato su file per i dati non strutturati associati a carichi di lavoro mission-critical. Poiché un maggior numero di applicazioni aziendali viene distribuito in un’architettura cloud ibrida, uno storage basato su file, che offre le stesse funzionalità avanzate dell’ambiente on-premise, può contribuire a ridurre le difficoltà dello spostamento dei dati.
Di suo, Compuverde offre un solido ecosistema di partnership tecnologiche e la soluzione software altamente scalabile dell’azienda è utilizzata in diversi settori, tra cui telecomunicazioni, servizi finanziari e media.
Come riferito in una nota ufficiale da Charles Giancarlo, Presidente e CEO Pure Storage: «Siamo entusiasti delle opportunità che il team Compuverde e la sua tecnologia portano al portafoglio di Pure. Con l’evoluzione delle strategie IT, le aziende cercano di sfruttare le innovazioni del cloud pubblico in combinazione con le loro soluzioni on-premise. Attraverso la nostra suite di soluzioni per dati ibridi come Cloud Data Services, continuiamo a supportare i nostri clienti nell’utilizzare al meglio le loro risorse di dati».