PRTG è uno strumento ampiamente utilizzato nei reparti IT, ma i software di monitoraggio di rete sul mercato sono numerosi: come scegliere lo strumento più adatto alle proprie esigenze? Lo abbiamo chiesto in un’intervista a Gianluca Celauro che, in qualità di direttore dell’area sistemi di DISC, guida le scelte delle tecnologie infrastrutturali che la nota azienda IT bergamasca propone ai propri clienti.
“I problemi infrastrutturali creano emergenze di business: se la rete si ferma, gli impiegati non possono leggere la mail, i clienti non possono comprare i prodotti, il lavoro si blocca. Gli amministratori IT sanno qual è il rischio: evitare interruzioni costose, risolvere i colli di bottiglia prima che causino problemi è una delle loro priorità e preoccupazioni” dichiara Celauro; “per questo tutti i reparti IT utilizzano sistemi di monitoraggio, più o meno avanzati: questi strumenti aiutano a mantenere sana la propria azienda, semplificando sensibilmente il lavoro”.
I: Quali sono gli strumenti di monitoraggio fra cui scegliere?
“Le soluzioni disponibili sono molteplici, ognuna con vantaggi e svantaggi: ci sono software open source; ci sono strumenti leggeri, adatti a reti poco sofisticate o al monitoraggio di poche tipologie di elementi; abbiamo tool specializzati sul monitoraggio di elementi specifici con prestazioni elevate solo in tali ambiti; esistono software per la gestione di reti enterprise che includono aspetti di monitoraggio; oppure soluzioni all-in-one”, risponde Celauro.
I: Come ci si orienta fra una tipologia di soluzione o un’altra?
“Le domande da porsi per la selezione sono abbastanza intuitive: cosa ci si aspetta che faccia lo strumento, quanto grande e complessa è la rete, quali apparati si vogliono tenere monitorati; se si vogliono personalizzare gli alert, i grafici, i report; quanto è scalabile la soluzione, quanto è facile da usare; se è possibile provarla, in quante lingue è disponibile, se il supporto del produttore e il tasso di aggiornamento sono adeguati, se la politica dei prezzi è chiara e adatta alle proprie esigenze..”
I: In pratica, bisogna conoscere l’offerta del mercato per capire cosa ci si può aspettare
“Sì, in parte è così. Ma ci si può anche appoggiare a guide alla scelta rilasciate da analisti o dai produttori stessi, che danno un’idea delle diverse categorie di prodotti disponibili”.
I: E DISC cosa consiglia?
“Noi utilizziamo PRTG per il monitoraggio di rete e di tutti gli apparati ad essa connessi, sia per la rete interna di DISC, sia per le aziende di cui gestiamo l’infrastruttura in toto, che sia dislocata nella sede del cliente o in outsourcing presso di noi. PRTG è uno degli elementi importanti che ci aiutano a rispettare correttamente gli SLA garantiti ai clienti. PRTG è anche la soluzione che consigliamo e che rivendiamo alle aziende che vogliono un software completo per gestire il monitoraggio in autonomia”.
I: Perché PRTG?
“Innanzitutto PRTG controlla ogni aspetto della infrastruttura IT: sistemi, periferiche, hardware, traffico, pacchetti, ampiezza di banda, porte, stato di servizio, IPs, sicurezza, servizi web, utilizzo dischi, servizi cloud, database, storage, ambienti virtuali e fisici, sistemi remoti, IOT e applicazioni: tutto è incluso.
Inoltre PRTG supporta le principali tecnologie, come SNMP in tutte le versioni, tecnologie Flow (NetFlow, jFlow, sFlow), SSH, WMI, Ping, e SQL. Offre anche delle API piuttosto potenti (Python, EXE, DLL, PowerShell, VB, Batch Scripting, REST) che consentono di interfacciare qualsiasi altro elemento. E’ quindi molto duttile.
Infine, PRTG permette di vedere l’intera rete a colpo d’occhio, anche da mobile, in un’unica vista da cui monitorare vendor e applicazioni; e, non ultimo, il rapporto qualità/prezzo è decisamente positivo”.
I: C’è qualche suggerimento che si sente di dare?
“Intanto un buon punto di partenza per chi non ha già fatto una scrematura è consultare la guida alla scelta, che all’ultima pagina ha una check list degli aspetti da poter cercare nelle soluzioni di monitoraggio di rete.
In secondo luogo, consiglio di scaricare la versione di valutazione di PRTG: è uno strumento molto facile da implementare, grazie anche all’autodiscovery della rete, e da usare: il sistema di alert è immediatamente disponibile, e in poco tempo si è in grado di valutare il servizio che offre, che può essere utilizzato su tutta la rete senza limitazioni. Alla scadenza dei 30 giorni di prova, se il software è piaciuto, dopo aver acquistato la licenza si ha la possibilità di attivarlo senza dover rifare l’installazione; in caso contrario rimane comunque a disposizione una versione limitata a 100 sensori per sempre”.
I: E se un’azienda non avesse tempo di fare l’installazione?
“Può contattarci. Possiamo dare al telefono alcune prime indicazioni, se necessario, fino ad offrire il servizio chiavi in mano: dalla vendita della licenza, all’installazione e configurazione, anche in affiancamento se l’azienda lo desidera”.
Configura il tuo PRTG oggi stesso. Prova la versione gratuita senza limitazioni per 30 giorni; dopo il primo mese potrai utilizzare PRTG per 100 sensori per sempre
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DISC, Paessler Gold Partner, utilizza PRTG per la gestione della propria rete e di molti clienti in Italia.
www.disc.it
Per ulteriori informazioni chiama il numero 035-678089 oppure scrivi a mktg@disc.it
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