Per risolvere le sfide di ottimizzazione time-critical su vasta scala, NatWest sta collaborando con Fujitsu a un rivoluzionario progetto che prevede la realizzazione di un proof of concept inerente l’utilizzo della tecnologia Digital Annealer ispirata alla tematica del Computer Quantico.
In tal senso, Fujitsu sta aiutando l’istituto bancario a risolvere alcuni dei suoi problemi più complessi, difficili e onerosi in termini di tempo nel campo degli investimenti finanziari ottimizzando il mix di asset liquidi di elevata qualità (HQLA) rappresentati da obbligazioni, contanti e titoli di Stato.
Gli istituti finanziari come NatWest devono continuamente affrontare la sfida di saper creare e mantenere un portafoglio bilanciato in maniera ottimale composto da asset scelti tra svariate migliaia di opzioni. Idealmente, portafogli del genere includono una serie di asset liquidi che producono il massimo ritorno possibile contribuendo a mantenere il rischio a un livello accettabile.
Se la liquidità riveste la massima importanza per gli istituti finanziari, in genere il processo coinvolto nel calcolo del miglior mix di asset viene intrapreso solo di rado: storicamente, infatti, è un’attività svolta in modo manuale, estremamente costosa e che impegna moltissimo tempo.
Se la quantistica consente velocità di calcolo inimmaginabili
Fujitsu Digital Annealer processa questo genere di scenario complesso e fornisce risultati che sono di diversi ordini di grandezza più rapidi rispetto a quelli dei normali computer attuali. NatWest sta sfruttando questa potenza di calcolo ispirata alla quantistica per consentire al proprio team tecnologico di completare calcoli altamente complessi a una velocità 3001 volte superiore rispetto a quella di un computer tradizionale e con un grado di precisione persino superiore.
Oltre all’aumento delle performance, l’utilizzo di Fujitsu Digital Annealer riduce anche il rischio di errori umani. NatWest può così completare una valutazione completa del rischio per il proprio portafoglio in modo assai più veloce accedendo a una gamma ben più ampia di risultati e permutazioni che contribuiscono a garantire l'ottimizzazione della distribuzione e la riduzione del rischio.
Un ponte perfetto verso il quantum computing
Ora disponibile sotto forma di servizio cloud, Fujitsu Digital Annealer comprende software sviluppato in collaborazione con 1QBit, un importante produttore di software specializzato nel quantum computing e nell’informatica ispirata alla quantistica. La soluzione è progettata per affrontare una ampia varietà di problemi che l’informatica tradizionale fatica a risolvere entro finestre temporali realistiche. Gli scenari comprendono problematiche incontrate da aziende di diversi settori come la ricerca di similitudini all’interno di piccole molecole per la messa a punto di nuovi farmaci, l’ottimizzazione dei portafogli finanziari, la riduzione dei tempi di fabbricazione nella produzione industriale customizzata, nonché l’ottimizzazione della disposizione dei componenti stoccati in magazzino negli impianti industriali e nella logistica.
La tecnologia Digital Annealer di Fujitsu è inoltre in grado di analizzare dati complessi per aiutare a trovare nuove soluzioni alle sfide affrontate dalla società in genere, come la congestione del traffico e la pianificazione in caso di disastri.
Come commentato in una nota ufficiale da Joseph Reger, Fujitsu Fellow e CTO EMEIA di Fujitsu: «Abbiamo progettato il Digital Annealer per poter risolvere problemi pratici legati all’ottimizzazione combinatoria che si incontrano in tutti i settori. Sebbene il quantum computing si trovi ancora nel proprio stadio iniziale, ci siamo ispirati al suo approccio per offrire ai nostri clienti l'accesso al digital annealing, una potente e avanzata tecnologia di accelerazione che è disponibile già oggi. Di conseguenza, Fujitsu Digital Annealer è in grado di risolvere problemi complessi e laboriosi in pochissimo tempo. Cosa più importante, questo è solo l'inizio: non vi sono davvero limiti agli scenari che possono essere esaminati dal digital annealing».