Ormai votata alla delivery just in time, l’attività editoriale e quella svolta in qualità di centro poligrafico conto terzi di Gruppo Monrif è vincolata al principio della business continuity.
Presente nel settore editoriale tramite Poligrafici Editoriale, l’azienda fondata dal Cavaliere del Lavoro Attilio Monti assume l’attuale denominazione con la quotazione in borsa del 1986 e segna un ulteriore sviluppo con la quotazione nel 2007 del Gruppo Poligrafici Printing Spa, che gestisce gli stabilimenti di Bologna, Firenze e Loreto.
Ad oggi fanno capo alla casa editrice sotto il marchio QN – Quotidiano Nazionale – i quotidiani La Nazione, il Resto del Carlino, il Giorno e il Telegrafo di Livorno, mentre il già citato accordo attivo da giugno 2018 ha trasformato il ramo di azienda che si occupa della stampa dei quotidiani in un polo di stampa poligrafica leader nel centro-Italia in grado di sviluppare e gestire sinergie anche con editori terzi.
Da qui un attento focus sulle prestazioni dei sistemi, primi tra tutti quelli deputati alla produzione fisica dei quotidiani. Per proteggersi, l’azienda ha adottato una politica di riduzione al minimo dei singoli punti di errore nell’infrastruttura e ha quindi separato il firewall perimetrale dall’antivirus. Negli anni si è avvalsa di diverse soluzioni, riscontrando però sempre un forte rallentamento dei sistemi, specie quelli un po’ più datati ma non sostituibili.
Nel 2016 la scelta definitiva di rivolgersi alle soluzioni G DATA, valutato come l’antivirus più efficiente e meno invasivo.
Come riferito in una nota ufficiale da Patrizia Piccinelli, Responsabile dei Sistemi Informativi e Telecomunicazioni di Gruppo Monrif: «La nostra esigenza partiva da una necessità strutturale condivisa da tutti i comparti aziendali, ovvero garantire un’operatività costante tale da evitare qualsiasi interruzione del servizio e, parallelamente, mantenere un ridotto impatto sulle macchine».
Un’altra esigenza fondamentale era la possibilità di gestire l’intero parco installato attraverso una singola console, non solo capace di applicare a singoli utenti o gruppi di utenti policy di sicurezza specifiche o di monitorare la protezione dei singoli endpoint per la parte anti-malware, ma anche di tenere sotto controllo in tempo reale altre vulnerabilità dei sistemi attraverso il network monitoring, integrando un sistema per il patching dei sistemi, e supportando la conduzione automatica dei backup.
G DATA Endpoint Protection Business è stata scelta per la flessibilità di utilizzo e la facilità di configurazione: i due motori per la scansione antimalware sono costantemente aggiornati dal produttore e perfettamente integrati tra loro con la tecnologia brevettata G DATA CloseGap, che ne riduce notevolmente l’impatto sulle macchine su cui la soluzione è installata.
G DATA Endpoint Protection tutela attualmente l’integrità di 1.200 endpoint Monrif assicurando protezione in tempo reale anche grazie alla tecnologia Exploit Protection, che combatte eventuali minacce zero-day fino alla disponibilità di una patch da parte del produttore dei sistemi.
Tra i benefici tangibili riscontrati dal cliente, si segnalano:
- una limitata richiesta di risorse che salvaguarda l’efficienza dei posti di lavoro
- una maggior facilità d’utilizzo, d’installazione, di gestione e di distribuzione
- una reportistica semplice e chiara
- l’utilizzo di un motore per il monitoraggio del comportamento oltre che un modulo antiransomware e il virtual patching
- un sistema di Application control soddisfacente
- un controllo delle email molto efficiente
Particolarmente semplice anche l’installazione condotta gradualmente a fronte della richiesta del Gruppo di verificare gli asset a priori. Potersi avvalere di un team locale che erogasse assistenza nella fase preliminare di installazione del server di gestione e di deployment sulle prime postazioni di test è stato essenziale per il successo del progetto.