La modernità di un Paese è misurabile anche dalla sua digitalizzazione. L’Italia, ahimè, è stabile nella parte bassa delle classifiche DESI (Digital Economy and Society Index), per la precisione quart’ultima prima di Bulgaria, Grecia e Romania.
Però il nostro Paese migliora la sua posizione grazie all’integrazione delle tecnologie digitali. Il merito è da ascrivere alla diffusione della fatturazione elettronica. Secondo il DESI il 30% delle aziende italiane scambia già oggi fatture elettroniche contro il 18% della media europea.
Dunque lo sviluppo del Paese passa attraverso la trasformazione digitale?
Pierfrancesco Angeleri, managing director di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ne è fermamente convinto. “Lo vediamo anche in altri settori. La tecnologia apporta efficienza, efficacia, precisione, sviluppo e in definitiva benessere. Lo hanno capito tutti gli attori della vita produttiva del Paese. Basti vedere il successo delle iniziative per Industria 4.0. Gli incentivi hanno aiutato l’intero movimento manifatturiero all’investimento in tecnologia e automazione. Questo farà dell’Italia un Paese più moderno e competitivo. Altrettanto succede nei servizi e nel supporto all’imprenditoria. La trasformazione digitale è sempre più presente negli studi professionali italiani.”
Nel 2017 la spesa in tecnologie ICT di avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro italiani, ha superato il miliardo e 100 milioni di euro, con una crescita del 2,6% sull’anno precedente. La crescita del digitale, trainata da investimenti per l’adeguamento a obblighi normativi, serve anche come leva per innovare i servizi, migliorare l’efficienza dei processi lavorativi dei professionisti e la relazione con la loro clientela. L’Osservatorio della School of Management del Politecnico di Milano, al quale dobbiamo queste rilevazioni, stima una crescita degli investimenti in tecnologia digitale di quasi 4 punti percentuali per quest’anno.
Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia lavora quotidianamente a stretto contatto con il mondo professionale e ne percepisce molto bene i bisogni digitali. Ha dunque sviluppato applicativi e suite con concetti radicalmente diversi da tutto l’esistente. Secondo Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia la digital transformation passa attraverso concetti quali usabilità e semplicità che si traducono in efficacia ed efficienza.
Per venire incontro alle esigenze di milioni di piccole e piccolissime imprese che dovranno affrontare, insieme ai loro commercialisti, il processo di fatturazione digitale, Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha sviluppato Fattura SMART, un applicativo che si distingue per semplicità e usabilità.
Fattura SMART è semplicissimo, intuitivo, fa sentire il cliente parte integrante di un’organizzazione strutturata. Per utilizzare il software si accede al portale di condivisione webdesk di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, e in un’area dedicata, nella quale si può entrare solo con le proprie credenziali, il cliente fa le fatture, le consegna elettronicamente allo studio, stampa riepiloghi statistici relativi alla sua attività, consulta la documentazione che lo riguarda messa a sua disposizione dallo studio, condivide e consegna elettronicamente i propri documenti contabili, costruisce di fatto nel tempo un archivio elettronico, ordinato e sempre consultabile di tutta la sua documentazione fiscale, alleggerendo anche il problema degli spazi di archivio.
L’interfaccia grafica di Fattura SMART è semplice e intuitiva, la convivenza nel portale di collaborazione perfetta e tutti gli utilizzatori, anche i non nativi digitali, sono del tutto agevolati nell’utilizzo del software. Si ottiene una contabilità più ordinata, maggiore interazione digitale con lo studio, un risparmio di tempi e di costi di gestione. Per il commercialista Fattura SMART rappresenta un grande vantaggio perché consente di gestire e controllare l’attività senza esserne coinvolti operativamente, resterà cioè all’interno del processo senza le implicazioni operative.