Akamai è stata nominata Leader nella prevenzione degli attacchi DDoS da Forrester che, nell’indagine The Forrester Wave: DDoS Mitigation Solutions, Q4 2017, ha segnalato anche la piattaforma cloud di delivery.
Meno positivo, stando al report prodotto dalla società indipendente, ci sarebbe il dato secondo cui, negli ultimi 12 mesi, il 24% delle aziende globali che hanno subito un furto di dati ha sperimentato un attacco DDoS.
Da qui deriverebbe, però, anche la maggiore consapevolezza che avrebbe portato il mercato delle soluzioni per la prevenzione degli attacchi Distributed Denial of Services a crescere in termini di consapevolezza del rischio agli occhi dei professionisti S&R (Security and Risk) sul proprio business digitale.
L’indagine di Forrester ha, infatti, evidenziato l’importanza di implementare una soluzione di prevenzione degli attacchi DDoS per proteggere siti web, applicazioni e infrastrutture connesse a Internet.
Secondo quanto evidenziato in una nota ufficiale, il report Forrester Wave dichiara che “Akamai ha ricevuto un feedback favorevole sulla propria capacità di rilevare nuovi tipi di attacco, registrando pochi falsi positivi. I clienti intervistati hanno sottolineato la reattività, l’expertise e la capacità dell’azienda di fermare immediatamente gli attacchi”.
Nello specifico, nella categoria Current Offering, Akamai ha ottenuto il massimo punteggio per otto criteri, tra i quali “Professional Services”, “Service Delivery” e “Threat Intelligence”. Inoltre, Akamai ha raggiunto il punteggio più elevato nella categoria Strategy per quanto riguarda i criteri “Development and technical staffing” e “Account management staffing”, mettendosi in evidenza quale unica azienda ad aver ottenuto il massimo punteggio in quest’ultimo parametro.
La società ha, infine, ricevuto il miglior punteggio possibile per i criteri “Scrubbing centers” e “Security operations centers (SOCs)” all’interno della categoria riguardante la già citata offerta attuale, così come il massimo punteggio possibile nei criteri “Latency”, “Mitigation Capacity” e “Planned Enhancements”, ancora nella categoria Strategy.