Cisco e NetApp tornano a estendere il portfolio di infrastrutture integrate con FlexPod SF, infrastruttura convergente messa a punto per favorire la trasformazione digitale con performance high-end prevedibili, agilità programmabile e valore di scale-out per gli ambienti multi-tenant.
Già sistema di riferimento certificato, la nuova soluzione unisce il meglio dello storage all-flash scalabile e connesso al cloud NetApp SolidFire ai server Cisco Unified Computing System B-series e agli switch Cisco Nexus.
In questo modo, FlexPod SF si propone di supportare architetture enterprise ed emergenti con capacità storage e performance a misura delle esigenze dei singoli tenant in ambienti multi-tenant.
Come riferito in una nota ufficiale da Eric Sheppard, research director, IDC: «Le organizzazioni It enterprise affrontano una doppia sfida: devono massimizzare le performance e il valore provenienti da carichi di lavoro mission-critical, adottando al tempo stesso nuove tecnologie in grado di accelerare la trasformazione digitale. L’adozione delle soluzioni di cloud privato offre un approccio che agevola la transizione verso il futuro. FlexPod SF è un ottimo esempio di architettura che supporta i carichi di lavoro perfettamente e in tutta sicurezza negli ambienti cloud, controllando scalabilità e costi».
Nuove funzionalità per ambienti cloud in rapida evoluzione
La nuova soluzione estende il portfolio tecnologico FlexPod implementato da oltre 8.400 clienti e 1.100 partner globalmente operanti in 100 Paesi nel mondo, oltre a vantare più di 250 anni combinati di esperienza ingegneristica e ad aver generato, a oggi, un totale di 8 miliardi di dollari in ricavi combinati tra Cisco e NetApp.
La nuova soluzione offre:
- Performance elevate prevedibili: esegue con affidabilità centinaia di applicazioni su una singola piattaforma con SLA garantiti, per impostare in maniera indipendente capacità e qualità del servizio (QoS) a livelli di performance minimi, massimi o burst (di picco) per l’intera infrastruttura. FlexPod SF si basa su Cisco UCS, che annovera oltre 120 benchmark da record mondiale, combinato con le performance dedicate dello storage NetApp SolidFire, che offre la capacità di eliminare il 93% delle problematiche di performance dello storage e di rimuovere i “noisy neighbors” grazie alla gestione della qualità del servizio di SolidFire.
- Agilità programmabile: soddisfa perfettamente le esigenze di business grazie all’architettura software-defined, la gestione semplificata e la scalabilità di SolidFire, automatizzando ogni aspetto delle operazioni di provisioning, gestione e reporting con storage NetApp SolidFire programmabile al 100% e server Cisco UCS B-Series. La tecnologia di calcolo Cisco UCS genera un time-to-market fino al 56% più veloce e la capacità di consegnare agli utenti finali fino al 59% in più di applicazioni di business. Lo storage NetApp SolidFire permette anche un’implementazione delle macchine virtuali fino a cinque volte più veloce, oltre a mettere a disposizione funzionalità granulari di scalabilità in base alla crescita con nodi di storage indipendenti.
- Valore di scale-out: questa soluzione altamente flessibile permette ai clienti di allineare i costi aziendali alla crescita del business, riducendo gli investimenti iniziali in conto capitale. Garantisce performance controllate a costi operativi inferiori, permettendo ai clienti di acquistare solo la tecnologia di calcolo o di storage necessaria, quando ne hanno bisogno. La famiglia di soluzioni FlexPod offre un risparmio significativo del 46% con costi inferiori per l’infrastruttura It. FlexPod SF offre anche risparmi sui costi tramite consolidamento dell’infrastruttura, automazione e delivery rapida dell’applicazione.
«In Safelite, fornitore leader di servizi di riparazione e sostituzione di parabrezza e cristalli dei veicoli, serviamo più di 6 milioni di clienti all’anno. Per continuare a offrire ai nostri clienti il miglior servizio possibile, ci occorreva una soluzione semplice e altamente scalabile che offrisse un’esperienza superiore al cliente e supportasse la nostra costante crescita», spiega Matthew Coy, vice president, Information Technology, Safelite Group. «La tecnologia di calcolo dalle performance elevate e lo storage di prossima generazione della soluzione FlexPod SF hanno permesso alla nostra azienda di gettare solide basi per un centro per l’elaborazione delle domande di indennizzo all’avanguardia».
«Sfruttando FlexPod, siamo riusciti a ottenere un grande successo nell’aiutare i nostri clienti a soddisfare i requisiti di business e nell’ottenere efficienza delle operazioni, risparmi sui costi e successo in generale», spiega Jerry McIntosh, senior vice president, Advanced Technology, ePlus. «L’idea di poter espandere il nostro campo d’azione agli acquirenti di cloud e virtualizzazione tramite FlexPod SF è esaltante».
«Per aiutare le aziende a ottenere vantaggi dalla trasformazione digitale, l’It necessita di una nuova tipologia di infrastruttura cloud, semplice, agile e che agisca prevedibilmente quando le esigenze applicative cambiano in fretta», racconta Satinder Sethi, vice president, Data Center Solutions, Cisco. «FlexPod SF offre una soluzione ad architettura convergente software-defined, di prossima generazione e pre-validata, che i clienti possono implementare senza indugi per raggiungere i propri obiettivi di trasformazione».
«I dati sono al centro del successo commerciale nell’era digitale. Insieme, Cisco e NetApp offrono una famiglia di soluzioni per consentire alle organizzazioni di accedere al pieno valore dei propri dati, per ottenere un vantaggio competitivo», afferma Brett Roscoe, vice president, Products, Solutions and Services Marketing di NetApp. «FlexPod SF aiuta i clienti a massimizzare tale valore con una nuova tipologia di infrastruttura convergente in grado di scalare facilmente, operare in maniera prevedibile e migliorare i dati economici».