Sono in costante aumento i crimini cyber e, tuttavia, si presenta sempre più ampio il divario tra la percezione dei rischi e la realtà. Ovvero, pur a fronte del crescente e concreto interesse delle Istituzioni nazionali ed europee nel corso degli ultimi mesi, siamo ancora lontani da un sistema di gestione efficace delle minacce a livello globale.
Questo uno dei nodi cruciali che sarà affrontato dagli esperti di CLUSIT, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica nel corso della nona edizione di Security Summit, il convegno annuale che si propone di analizzare lo stato dell’arte della cybersecurity e di delineare in maniera indipendente le prospettive per i mesi a venire, con l’obiettivo di creare una vera e propria cultura sui temi della sicurezza delle informazioni, delle reti e delle infrastrutture informatiche.
La prima tappa di Security Summit 2017 si svolge a Milano dal 14 al 16 marzo, presso l’Atahotel Expo Fiera. Il 7 e 8 giugno sarà la volta di Roma, mentre il 4 ottobre il convegno si sposterà a Verona.
I nuovi rischi “in rete” per governi, sanità e pubblica amministrazione, imprese – ma anche per i privati cittadini – saranno analizzati e discussi nel corso della tre giorni milanese, a partire dalla sessione di apertura, in agenda mercoledì 14 marzo alle 9.15, nel corso della quale sarà presentato il Rapporto CLUSIT 2017 sulla sicurezza ICT in Italia. Giunto alla X° edizione, il Rapporto fornisce ogni anno il quadro più aggiornato ed esaustivo della situazione globale, evidenziando i settori più colpiti. Frutto del lavoro di oltre un centinaio di professionisti, che mettono a fattor comune dati di settore, ricerche socio-economico-culturali e analisi tecniche, la nuova edizione del Rapporto si concentra sui cyber attacchi più rilevanti del 2016, con particolare riferimento ai casi di cronaca attuali, tra cui il recente “Eye Piramid”. Contributi specifici dedicati ai settori del Finance, della Pubblica Amministrazione, della Sanità e alla evoluzione delle normative europee consentiranno di mettere a fuoco lo scenario; analisi approfondite sull’attualità, che spaziano dai Ransomware, agli ambienti Cloud, ai captatori informatici, ai sistemi di e-voting, fino alla necessità di definire dei nuovi modelli di valutazione dei rischi cyber, consentiranno di delineare le tendenze per i prossimi mesi.
Complessivamente, l’agenda di Security Summit 2017 prevede 7 tavole rotonde, 18 sessioni formative, 7 seminari e 28 atelier tecnologici, che si svolgeranno con il contributo di oltre 100 relatori.
La partecipazione a Security Summit 2017 è gratuita, previa registrazione sul sito ufficiale dell’evento.
La partecipazione a Security Summit 2017 consente di acquisire crediti CPE (Continuing Professional Education) validi per il mantenimento delle certificazioni CISSP, CSSP, CISA, CISM o analoghe richiedenti la formazione continua.
Security Summit ha il patrocinio della Commissione Europea e di ENISA, l’Agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza delle informazione e della rete.