Di fronte ad un aumento nella complessità e nella frequenza degli attacchi cibernetici, la Nato e l’Unione Europea si sono riunite il 25 novembre per discutere dei prossimi passi della cooperazione tra le due entità in merito alla cyber-difesa.
“La Nato e l’Unione Europea stanno lavorando a più stretto contatto di quanto avvenuto in precedenza per quanto riguarda quest’area – spiega l’Ambasciatore Sorin Ducaru, Assistente del Segretario Generale alla Nato per i rischi di sicurezza emergenti -. Si sta procedendo con la condivisione di informazioni tra i team predisposti a rispondere alle cyber crisi; con lo scambio di best practices, l’aggiornamento delle policy e lato formazione ed esercitazioni”.
L’elevato livello di dialogo tra le due organizzazione ha portato a sviluppare il Cyber Defence Pledge della Nato e a all’attuazione della direttiva europea NIS.
Questo sforzo sempre più coordinato sta aiutando entrambe le organizzazioni a difendersi meglio contro i cyber-attacchi e a migliorare le loro capacità di resilienza, fondamentali al fine di contrastare le minacce ibride.
“L’Ue e la Nato hanno un interesse comune a diventare cyber resilienti – commenta Pedro Serrano, vice segretario generale del servizio europeo per l’azione esterna -. Il maggiore coordinamento in materia di sicurezza informatica e di difesa faciliterà la protezione delle infrastrutture critiche da cui dipendiamo”.
Quest’anno la Nato e l’Ue hanno già concluso un accordo tecnico sulla cyber difesa che fornisce un quadro per la condivisione delle migliori pratiche mutuate dal NCIRC (Nato Computer Incident Response) e dalla squadra di pronto intervento informatico dell’Unione Europea (CERT-EU). Le esercitazioni sono un altro settore in cui le due organizzazioni stanno lavorando insieme più a stretto contatto, tanto è vero che nel giro di pochi giorni i rappresentanti dell’UE si uniranno alla Nato per dare il via alla cyber esercitazione annuale che si terrà in Estonia.
La cyber difesa è uno dei settori in cui la Nato e l’Ue hanno deciso di intensificare la loro cooperazione nel quadro della dichiarazione congiunta Nato-Ue che si è tenuta in occasione del vertice di Varsavia di quest’estate. Nel mese di dicembre, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e l’Alto rappresentante dell’Unione Europea Federica Mogherini presenteranno alla Nato e ai ministri dell’Unione Europea proposte concrete per trasformare questa cooperazione in realtà.
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