Il Johnson Space Center della NASA ha scelto NetApp per proteggere i suoi dati critici.
“Supportata da uno dei più grandi cloud rispetto a qualsiasi altra agenzia del governo federale degli Stati Uniti, la NASA aveva requisiti molto specifici per sostenere il proprio backup in cloud – ha detto Phil Brotherton, Vice President, Data Fabric Group at NetApp -. A seguito di una serie di test, la NASA ha selezionato AltaVault come la soluzione migliore per proteggere i propri dati, ottimizzare l’impatto del proprio cloud e ridurre i costi“.
Il Johnson Space Center (JSC) della NASA è stato un centro di volo spaziale per più di mezzo secolo. È sede nazionale del Corpo degli astronauti, delle operazioni riguardanti la missione della Stazione Spaziale Internazionale, del programma Orion, e di una serie di futuri sviluppi spaziali. Il centro svolge un ruolo fondamentale nel migliorare le conoscenze scientifiche e tecnologiche a beneficio di tutta l’umanità.
Si affida al cloud di Amazon Web Services (AWS) per scalare in modo efficiente ed elastico, godendo della libertà e la flessibilità di archiviare grandi volumi di dati a costi ridotti. Di fronte a più di quattro petabyte di dati critici per il processo decisionale provenienti da video, satelliti, macchine fotografiche e telescopi, la NASA si è rivolta a NetApp per ottenere un modo più sicuro ed efficiente per spostare, gestire e proteggere i propri dati.
Lo scorso anno, l’Informational Resources Directorate (IRD) della NASA ha svolto un Proof of Concept per archiviare i dati di backup in cloud con AWS e ridurre i costi. L’IRD ha utilizzato il suo ambiente esistente Veritas NetBackup su cui ha installato due appliance NetApp AltaVault come interfaccia. La prova di fattibilità è stata un successo e la soluzione è attualmente in produzione. Inoltre, IRD ha documentato le lezioni apprese per condividerle come best practice con altri centri.
Con NetApp AltaVault, la NASA è stata in grado di mettere in sicurezza i dati, ridurre i costi, ottimizzare l’impatto del cloud e godere di una facile integrazione con le infrastrutture esistenti.