Nell’anno in cui WatchGuard taglia il traguardo dei 25 anni di attività, la società ha voluto dare uno sguardo a ciò che è accaduto nella sicurezza informatica in quest’ultimo quarto di secolo, perché crede che conoscere la storia del settore possa aiutare a comprendere meglio le minacce di oggi.
Uno dei modi migliori per capire come proteggere la rete, il Wi-Fi e gli endpoint è familiarizzare con ciò che ha portato al complesso panorama delle minacce odierne e comprendere meglio come si sono evoluti i criminali informatici nel tempo. Anche i professionisti IT esperti possono trarre vantaggio da un ripasso delle grandi violazioni di dati che hanno messo in ginocchio milioni di utenti e aziende negli ultimi 25 anni. Più conosci come hanno operato gli attaccanti nel passato, meglio sarai in grado di proteggerti ora e in futuro.
WatchGuard ha quindi realizzato in occasione di questo suo anniversario un eBook dal titolo “25 Years of Security: The Evilution of Cybersecurity Attacks” (SCARICALO QUI). Non vuole essere una cronologia completa degli attacchi, ma una cronaca ‘agile’ di alcune delle violazioni e degli attacchi di maggior successo di tutti i tempi, perché ognuno di loro è stato importante e ci ha dato modo di imparare qualcosa (o almeno avrebbe dovuto). Non bisogna quindi considerarlo solo un elenco di vecchie notizie, ma come un condensato di informazioni derivanti dagli attacchi passati sui malware più pericolosi e diffusi. Molti di questi malware sono ancora in circolazione in qualche forma, quindi, sono assolutamente da tener presente per una corretta strategia di sicurezza informatica.
La più grande minaccia per la tua rete nel 2022 potrebbe basarsi su un malware in circolazione da anni. L’invito è di usare questo eBook come una check list per riflettere sulle possibili vulnerabilità di sicurezza che la tua rete potrebbe presentare mentre ti prepari ad affrontare le inevitabili sfide informatiche del futuro.
Anche WatchGuard Technologies sta continuando a crescere e ad evolevere e il suo nuovo approccio alla sicurezza unificata lo testimonia.
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