Forcepoint rafforza la propria partnership storica con Fabaris, focalizzata per il settore della pubblica amministrazione. Dal 2000 Fabaris sviluppa soluzioni che permettono ai clienti di consolidare l’infrastruttura Ict, di sviluppare e integrare sistemi e applicazioni complesse e di sfruttare al meglio le informazioni già esistenti.
Forcepoint trova in Fabaris, specializzata nel settore Difesa, un alleato “naturale”, anche alla luce della nuova offerta portata in dote da Raytheon, che contribuisce alla nuova vision denominata 4D Security, con una serie di tecnologie di analisi fortemente innovative. Inoltre, grazie a un forte connotato tecnologico e alla comprovata esperienza nell’implementazione e la conduzione di sistemi “mission critical”, Fabaris sta diventando un alleato sempre più valido anche nel settore privato, fornendo soluzioni ad alto valore tecnologico.
Nell’ambito del programma di partnership, prima con Websense e ora con Forcepoint, Fabaris ha continuato a dimostrare di possedere le qualità oggi necessarie per alimentare continuamente il proprio ecosistema con soluzioni innovative di livello Large Enterprise, continuando a investire nella ricerca e nella specializzazione.
“Forcepoint trova in Fabaris un alleato storico, con grandi capacità – afferma Alessandro Biagini, Channel Manager di Forcepoint -. Insieme, Forcepoint e Fabaris, offrono un mix unico di tecnologia ed esperienza, necessari per realizzare una strategia vincente per la sicurezza IT nel mercato italiano dei grandi clienti”.
“Ora possiamo fare passi avanti con nuova energia e ampliare le nostre prospettive – con queste parole Emanuele Madeo, Direttore della Divisione Systems & Security, rivela come Fabaris intenda sfruttare la nuova offerta tecnologica di Forcepoint per generare nuove iniziative, grazie ad uno spirito imprenditoriale sempre attento alla crescita e all’innovazione -. Siamo lieti di collaborare con Forcepoint per poter offrire ai nostri clienti nuovi strumenti su solide basi e per soddisfare le mutevoli esigenze che caratterizzano l’attuale scenario della sicurezza IT”.