Una nuova famiglia di servizi che permette alle aziende di passare facilmente al cloud, rimuovendo alcuni dei maggiori ostacoli che ne impedivano l’adozione, è l’ultima offerta di Oracle. Questi servizi, offrono ai CIO nuove opzioni sulla fruizione del software in azienda e tracciano un percorso per spostare con facilità le applicazioni business-critical dai sistemi on-premise al cloud.
La volontà di spostare i carichi di lavoro enterprise sul cloud è sempre più evidente, ma molte finora non lo hanno fatto perché trattenute da motivazioni legate al business, a questioni legislative e a requisiti normativi. Oracle offre strumenti nuovi, che semplificano questa transizione e consentono ad aziende di qualsiasi settore di sfruttare finalmente i vantaggi di Oracle Public Cloud Services in termini di performance, costi e innovazione – scegliendo di utilizzarne i servizi dove preferiscono: presso Oracle cloud o all’interno del proprio data center.
La soluzione presentata si chiama Oracle Cloud at Customer e permette alle aziende di sfruttare tutti i vantaggi del cloud – agilità, semplicità e un modello di pagamento a sottoscrizione – all’interno dei propri data center. È la prima offerta di servizi public cloud che include uno stack compatibile al 100% con Oracle Cloud, ma è disponibile on-premise. Dal momento che la componente software opera in continuità con Oracle Cloud, i clienti possono utilizzare questa nuova offerta per affrontare una varietà di esigenze quali disaster recovery, elastic bursting, dev/test, migrazione dei carichi di lavoro in modalità “lift-and-shift” e avere disponibilità di un singolo set di strumenti DevOps per API e scripting.
In più, trattandosi di una offerta Oracle totalmente gestita, permette ai clienti di avere la stessa esperienza, le stesse innovazioni e vantaggi disponibili in Oracle Cloud pur utilizzando la soluzione all’interno del proprio data center.
Estendendo le funzionalità di Oracle Cloud all’interno del proprio data center, i clienti possono:
- – esercitare il pieno controllo sui propri dati e rispettare tutti gli obblighi aziendali e normativi – che impongono la conservazione dei dati dei clienti all’interno del Data Center o in una determinata area geografica – pur avendo accesso ai vantaggi del cloud;
- – abilitare la portabilità dei carichi di lavoro tra sistemi on-premise e cloud utilizzando identici ambienti, toolset e API;
- – spostare facilmente carichi di lavoro Oracle e non Oracle tra sistemi on-premise e cloud in funzione delle proprie esigenze di business;
- – rispettare normative di security e privacy a livello locale in ambito finanziario, sanitario, governativo e in altri settori sottoposti a normative ad hoc.
Oracle Cloud at Customer comprende i seguenti servizi:
- – Infrastructure: offre elastic computing, elastic blog storage, virtual networking, file storage, messaging, identity management per consentire la portabilità di carichi di lavoro Oracle e non-Oracle nel cloud. A completamento del portfolio, presto saranno resi disponibili ulteriori servizi IaaS quali Containers ed Elastic Load Balancer.
- – Data Management: consente ai clienti di usare l’Oracle Database Cloud per gestire l’infrastruttura dati nel cloud. Il set iniziale di offerte Database Cloud Service sarà completato con Oracle Database as a Service – Exadata e da un ampio set di servizi cloud per i Big Data, che includeranno Big Data Discovery, Big Data Preparation, Hadoop e Big Data SQL.
- – Application Development: è possibile sviluppare e implementare applicazioni Java nel cloud usando Oracle Java Cloud, e presto saranno disponibili nuovi servizi per sviluppo in più linguaggi quali Java SE, Node.Js, Ruby e PHP.
- – Enterprise Integration: si semplifica l’integrazione fra applicazioni on-premise e cloud e fra diverse applicazioni cloud, utilizzando Oracle Integration Cloud Service. Ulteriori funzionalità per esigenze SOA, API Management e IoT saranno aggiunte a breve.
- – Management: si unifica e si rende trasparente l’esperienza di gestione di carichi di lavoro on-premise e in Oracle Cloud.