A seguito dell’annunciato accordo di distribuzione siglato fra DataCore e Avnet Remi Bargoing, Country Manager Italia di DataCore ha tracciato un quadro della situazione e ha espresso il suo parere a proposito dell’ultimo accordo raggiunto.
“Quello siglato con l’Italia fa parte di un accordo stretto fra le due Società a livello europeo che include in questa fase, oltre all’Italia, Spagna e Portogallo. Avnet è già attiva in Paesi come la Francia e la Germania con ottimi risultati che contiamo saranno a breve raggiunti anche nella nostra area.
Sono chiaramente molto soddisfatto dell’accordo che fornisce buone prospettive per l’incremento della diffusione dei prodotti Hyper-converged Virtual SAN in modo sempre più capillare.
Una particolare caratteristica di questo importante distributore, che va ad aggiungersi allo “storico” Ready Informatica ed ad ICOS, consiste nella loro importante entratura nell’ambito della PA della capitale. Il mercato della pubblica amministrazione, come tutti sanno, presuppone una profonda conoscenza delle strutture e dei vari responsabili in ogni ministero, e la possibilità che Avnet con questo accordo ci offre è anche quella di poterci avvalere della loro vasta esperienza e competenza in quell’ambito.
I prodotti DataCore hanno già ottenuto in varie occasioni il consenso da parte di strutture governative quali MEF e, a livello regionale, di varie organizzazioni comunali e strutture sanitarie che sempre più affidano la gestione virtualizzata dei loro data center alle nostre soluzioni software con piena soddisfazione.
Ritengo che da parte sua Avnet abbia positivamente considerato l’aggiunta a catalogo delle soluzioni DataCore, perfettamente complementari alla linea di software di virtualizzazione esistenti che vanno così ad ampliare la gamma di soluzioni per i datacenter. Una perfetta risposta alle sfide legate allo storage, cui devono far fronte gli utenti finali.
Con Avnet abbiamo inoltre già organizzato per il 17 marzo prossimo un workshop intitolato “DataCore Offerta e Vantaggi” che sarà una prima occasione per presentare le nostre soluzioni di software di virtualizzazione dello storage che consente alle aziende di gestire in modo trasparente e scalare le architetture di archiviazione dati, garantendo elevate performance a costi di gran lunga inferiori rispetto alle soluzioni storage tradizionali. Questa sarà inoltre la giusta occasione per sottolineare che DataCore ha fatto registrare un nuovo record mondiale nel rapporto prezzo/prestazioni utilizzando il più noto e indipendente benchmark per lo storage: l’SPC-1 dello Storage Performance Council. Grazie soprattutto alle straordinarie capacità del suo software per l’I/O parallelo, che sfrutta la potenza inutilizzata dei processori multi-core, il risultato ottenuto da DataCore nell’SPC-1 Price-Performance è di 0,08 dollari statunitensi per ogni SPC-1 IOPS ponendo così la società come leader incontrastato dell’SPC-1 Price-Performance”.