Fino al 60% del traffico web di un’organizzazione può essere generato da Bot, programmi che operano come un agente per un utente o un altro programma o per simulare un’attività umana. In risposta a questo fenomeno, Akamai Technologies, attiva nell’offerta di servizi di Content Delivery Network, ha presentato Akamai Bot Manager.
A differenza delle tradizionali soluzioni per l’individuazione e la mitigation dei bot, che permettono solamente di riconoscere e/o bloccare il traffico web automatico, Akamai Bot Manager permetterà alle aziende che fanno business sul web di adottare una strategia più avanzata per gestire i bot. Aiutando gli utenti a identificare e comprendere in modo più accurato quale tipo di traffico bot stia colpendo il proprio sito, mettendo a disposizione contromisure che vanno oltre il semplice blocco, Bot Manager consente di adottare le azioni più appropriate e avere un maggiore controllo sugli impatti, positivi e negativi, del traffico bot sul business e sull’infrastruttura IT.
Quasi tutte le attività online possono subire in qualche misura l’impatto di vari tipi di traffico bot. Questo traffico può essere costituito da scraper che sottraggono contenuti o informazioni sui prezzi, clic automatici che aumentano in modo fraudolento i ricavi pubblicitari e bot “transazionali” che possono essere usati per acquistare beni o servizi di limitata disponibilità rendendoli indisponibili per i clienti “legittimi”. Esistono però situazioni in cui l’impatto dell’attività dei bot su un’azienda può essere positivo, mentre non lo è sulle performance del sito. Per questi motivi le organizzazioni necessitano di metodi nuovi che permettano non solo di identificare il tipo di attività che le sta colpendo e bloccarlo ma offrano anche tecniche in grado di rispondere efficacemente a diversi tipi di traffico bot. Bot Manager è stato creato per fornire ai clienti questa inedita combinazione di servizi.
Una delle aziende che per prima ha utilizzato Akamai Bot Manager è il retailer statunitense online Auto Part network. Secondo William Avellan, direttore IT dell’azienda, “La presenza dei bot è per certi versi un effetto secondario inevitabile quando si vende online e fino ad ora non esistevano metodi validi per ricavare la visibilità sul traffico bot necessaria per assumere decisioni veramente consapevoli. Con Bot Manager disponiamo delle informazioni necessarie per risolvere tutti i problemi legati ai bot, dal furto di contenuti ai price scraper fino anche a identificare i fornitori di indirizzi IP che ospitano questi bot”.
Akamai Bot Manager si differenzia da altre soluzioni per diversi aspetti:
- Catalogo predefinito di forme bot – Grazie alla visibilità resa possibile dalla gestione di una delle piattaforme di elaborazione distribuita più imponenti al mondo, Akamai Bot Manager dispone di un catalogo di oltre 1.300 firme bot predefinite raggruppate in 15 categorie di servizi web e business legittimi che rende possibile la rapida identificazione del traffico bot più diffuso.
- Firme bot e categorie personalizzabili – Akamai Bot Manager offre alle aziende la possibilità di creare facilmente firme bot e categorie personalizzate in funzione dell’impatto che bot nuovi e/o unici hanno sul business o sull’infrastruttura IT.
- Individuazione in tempo reale di bot sconosciuti – Per aiutare a identificare bot nuovi o sconosciuti, Bot Manager mette a disposizione un set completo di metodi di riconoscimento in tempo reale, tra i quali l’identificazione automatica di client che sono già stati protagonisti di attività di web scraping verso altri clienti Akamai. Il Threat Research Team di Akamai aggiorna costantemente le tecniche di riconoscimento in tempo reale di Bot Manager seguendo l’evoluzione del fenomeno e alleggerendo di questo compito il personale IT dell’azienda.
- Policy flessibili per trattare diverse varietà di bot – Per aiutare le aziende a gestire nel modo migliore diversi tipi di traffico bot, Bot Manager permette di applicare una politica di gestione unica per ciascuna categoria predefinita o personalizzata. Ciò offre ai clienti la flessibilità necessaria per adattare la propria strategia di gestione alle particolari circostanze.
- Mitigazioni avanzate vs semplice blocco – Nel caso di bot malevoli, il semplice blocco avvisa il proprietario del bot che è stata messa in atto una protezione, spingendo il bot a evolvere per eludere il riconoscimento. Quando si tratta di bot legittimi, che possono portare vantaggi al business ma allo stesso tempo provocano effetti indesiderati sulle performance, il blocco totale non è la scelta ideale. Bot Manager, offrendo una varietà di tecniche di gestione – dal rallentamento del traffico bot alla presentazione di contenuti alternativi, dal reindirizzamento a un’origine alternativa all’identificazione del traffico bot per consentire al cliente di attuare autonomamente le contromisure – è progettato per offrire ai clienti la possibilità di mitigare l’impatto negativo dei bot senza compromettere gli aspetti vantaggiosi.
- Visibilità granulare e reportistica dettagliata – Bot Manager offre due tipi di report concepiti per aiutare le organizzazioni a comprendere nel modo più accurato il traffico bot indirizzato sul proprio sito. Il report Bot Activity offre una vista di alto livello sulle diverse caratteristiche del traffico bot, comprendente informazioni quali la categoria, il metodo di individuazione e i top Url. I clienti hanno inoltre il modo di osservare come questi parametri variano nel tempo. Il report fornisce inoltre una vista più dettagliata e granulare sul traffico bot aiutando le aziende a capire quali azioni il bot stia compiendo e da dove abbia origine, oltre a determinare la strategia di gestione più appropriata per diversi tipi di bot. Le organizzazioni possono visualizzare il traffico bot secondo dieci dimensioni e applicare filtri per analizzare in profondità aree particolari.
- Assistenza per l’ottimizzazione della sicurezza – I clienti di Bot Manager hanno accesso a una serie di servizi che consentono di fare analizzare il traffico bot da parte degli esperti di sicurezza di Akamai. I clienti possono usufruire sia dell’analisi corrente del traffico sia dell’aggiornamento delle firme e delle categorie se delle contromisure raccomandate senza aggravio dell’impegno per il personale IT.
“Il web è pieno di bot e fino a ora le aziende avevano solo due opzioni: bloccarli o soffrire in silenzio. Purtroppo nessuna delle due opzioni è quella ideale”, spiega Stu Scholly, responsabile Cloud Security Solutions di Akamai. “Con Bot Manager crediamo di avere cambiato le regole del gioco. Stiamo offrendo ai nostri clienti la possibilità di attuare una seria strategia per la gestione dei bot adattabile in base alle loro esigenze di business”.