Apache Hadoop compie dieci anni. L’ecosistema di componenti open source che ha cambiato in maniera radicale il modo in cui le aziende archiviano, elaborano e analizzano i dati, è stato creato nel 2006 da Doug Cutting, attualmente Chief Architect in Cloudera, che dopo sei anni di studi e intuizioni, grazie alla sua entrata in Yahoo!.
Hadoop, diventato il simbolo dei Big Data, deve il suo nome all’elefantino di stoffa preferito del figlio di Cutting.
Anno di svolta nella storia dell’ecosistema è stato il 2008, quando alcuni venture capitalist compresero le potenzialità che questo software poteva avere anche al di fuori del web e del mondo accademico e finanziarono Cloudera, la prima società la cui missione esplicita era quella di mettere a disposizione Hadoop e le relative tecnologie alle imprese tradizionali, quali banche, compagnie assicurative, ospedali e così via.
“Sono continuamente stimolato dai tanti utilizzi che ne sento fare. Vedo gente che salva vite umane – dichiara il fondatore Doug Cutting -. Ospedali che riducono i tassi di setticemia in modo considerevole, unità di terapia intensiva neonatale che migliorano la cura di bambini prematuri. Mio padre ha trovato moglie attraverso un servizio online per incontri che utilizzava Hadoop. Per lui si tratta della più grande applicazione mai creata con Hadoop”.
Dal 2006 si sono raggiunti numeri importanti quali più di 800 contributors, oltre 1,7 milioni di linee di codice presenti e altri incredibili traguardi che è possibile approfondire con l’infografica qui sotto (clicca per ingrandire).
Ad essere stupito da tali numeri è per primo Doug che afferma: “Guardando indietro a 10 anni fa non avrei mai immaginato che Hadoop sarebbe diventato una parte fondamentale di queste importanti tendenze. Sono incredibilmente sorpreso e orgoglioso di quanto siamo arrivati lontano. Non vedo l’ora di seguire l’impatto che Hadoop continuerà ad avere a misura che evolve questo secolo dei dati”.