DataCore, azienda specializzata in soluzioni di Parallel Powered Software-Defined Storage e di SAN virtuali iper-convergenti, ha fatto registrare un nuovo record mondiale nel rapporto prezzo/prestazioni utilizzando il più noto e indipendente benchmark per lo storage: l’SPC-1 dello Storage Performance Council. Grazie soprattutto alle capacità del suo software per l’I/O parallelo, che sfrutta la potenza inutilizzata dei processori multi-core, il risultato ottenuto da DataCore nell’SPC-1 Price-Performance è di 0,08 dollari statunitensi per ogni SPC-1 IOPS. DataCore ha certificato i suoi risultati su un Lenovo System x3650 M5 multi-core con ingombro 2U, dotato di processori Intel Xeon della serie E5-2600 v3 e di un mix di storage flash SSD e a disco. Sulla stessa piattaforma, DataCore ha registrato i tempi di risposta più veloci di sempre, anche rispetto alle molte batterie all-flash e ai sistemi multi-milionari di marchi blasonati di cui sono noti i risultati SPC-1.
“Con questi primi risultati certificati, DataCore ha fatto il primo passo per dimostrare le sue prestazioni di I/O parallelo e le sue capacità nell’iper-convergenza – ha dichiarato Ziya Aral, Chairman di DataCore Software -. Per noi questo è solo l’inizio. In futuro realizzeremo benchmark incorporando configurazioni multi-nodo a elevata disponibilità, anche per dimostrare che l’I/O ha origine non solo dall’interno dei server, ma anche al loro esterno: questo sarà il futuro di tutti i sistemi di storage. Noi abbiamo solo cominciato a mostrare il pieno potenziale della nostra architettura di I/O intrinsecamente parallelo”.
I risultati da record nel rapporto prezzo/prestazioni sono stati ottenuti su una soluzione iper-convergente capace di soddisfare sia i requisiti dello storage di livello enterprise sia quelli legati agli impegnativi database e ai carichi di lavoro tipici delle applicazioni di elaborazione delle transazioni. Il tutto funzionante contemporaneamente sulla stessa piattaforma.
I sistemi iper-convergenti devono dimostrare di saper gestire in modo economicamente conveniente tanto lo storage di livello enterprise quanto i carichi di lavoro applicativi. Al contrario dei risultati SPC-1 calcolati solo sui sistemi di storage esterno, escludendo quindi i server utilizzati per generare il carico, il risultato di DataCore di 0,08 dollari per SPC-1 IOPS comprende il costo per la generazione del carico di lavoro, e quindi si riferisce al costo complessivo e ai requisiti globali per far funzionare l’applicazione aziendale.
Per il test, DataCore ha utilizzato un sistema iper-convergente pronto all’uso rivolto all’OLTP di livello enterprise e alle applicazioni database sensibili ai tempi di latenza. Questa soluzione ha fatto registrare 459.290,87 SPC-1 IOPS, con un costo totale per l’hardware, il software e tre anni di supporto pari a 38.400,29 dollari statunitensi. Il tutto ha portato al miglior risultato di sempre nell’SPC-1 Price-Performance, con un valore di 0,08 dollari per SPC-1 IOPS. Si tratta di un incremento del 300% rispetto al record precedente di 0,24 dollari per SPC-1 IOPS, ottenuto dall’Infortrend EonStor DS 3024B.