Snam, società specializzata nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale, ha scelto gli switch Cisco Nexus per l’ottimizzazione e la ristrutturazione del proprio comparto It.
Per Snam, che gestisce una rete di trasporto nazionale del gas lunga oltre 32.000 chilometri, otto siti di stoccaggio, un impianto di rigassificazione e una rete di distribuzione locale di oltre 55.000 chilometri, l’esigenza era quella di arrivare ad avere un business agile. Lo scenario It era complesso, con 8 data center e 220 applicazione e da qui l’esigenza di ridisegnare completamente l’infrastruttura attraverso il programma NIS (Nuova Infrastruttura Snam). Un nuovo data center ha permesso l’installazione di soluzioni innovative per assicurare un elevato livello di eco-sostenibilità attraverso il basso consumo di energia (PUE I tre obiettivi erano: il consolidamento degli otto data center in uno solo; l’ottimizzazione dell’It con sistemi standard e virtuali, abbracciando la virtualizzazione e un’architettura standardizzata che comporti una migliore flessibilità, scalabilità e tempestività della risposta ai bisogni del business; un programma di disaster recovery, attraverso la creazione di un sito secondario, lo sviluppo di sistemi per la protezione dei dati critici e l’adozione di nuovi standard di sicurezza ICT.
Per raggiungere questi obiettivi è stato necessario un nuovo approccio allo switching. Snam ha scelto gli switch Nexus di Cisco, perché questa è la sola piattaforma a offrire l’Overlay Transport Virtualization (OTV), che permette di trasferire le macchine virtuali senza interruzioni di servizio. La tecnologia avanzata OTV estende le reti Layer 2 su tutta l’infrastruttura e ciò consente di trasferire in tutta sicurezza le applicazioni e i dati dagli otto siti ad un nuovo centro, senza impattare il business. Durante la migrazione, infatti, 1.500 server virtuali sono stati trasferiti senza interruzioni di servizio.
Con la nuova installazione, Snam ha migliorato la virtualizzazione dei server del 40%, elevando la continuità di servizio e assicurando una più ampia scalabilità e velocità nel creare nuovi ambienti. Grazie all’adozione di standard tecnologici e di un alto tasso di virtualizzazione, Snam è riuscita, inoltre, a implementare un cloud privato e ad aumentare ulteriormente la velocità in fase di sviluppo e test; ora ci sono due versioni di sistemi operativi, invece di 25, tre versioni middleware invece di 13, due database, invece di 10.
Grazie ad un’altra caratteristica di Cisco Nexus, il Virtual Device Context, l’ICT Snam può ora eseguire attività di test e sviluppo insieme a produzioni live; entrambi i domini sono separati in modo sicuro sulla stessa piattaforma Cisco Nexus. La nuova infrastruttura di storage, rete e sicurezza è stata sviluppata per un’elevata affidabilità e sicurezza: nel nuovo data center, ogni singolo elemento dell’infrastruttura è collegato attraverso due connessioni indipendenti a due vie altrettanto indipendenti. Lo storage e i server per la gestione dei dati e delle applicazioni sono separati e utilizzano dei firewall per la riservatezza e l’integrità dei dati; parallelamente, meccanismi di sicurezza perimetrale garantiscono un accesso controllato alle applicazioni e consentono di intercettare qualsiasi attività fraudolenta o dannosa.