Digitalizzazione delle imprese, digitalizzazione della pubblica amministrazione e digitalizzazione della società: sono questi i tre pilastri su cui poggia l’edizione 2016 del CeBIT di Hannover, la più grande manifestazione dedicata all’ambito Ict, che torna l’anno prossimo sotto lo slogan “d!conomy: join – create – succeed”.
Con il processo di digitalizzazione ormai avviato e trainato da trend inarrestabili come i Big Data, la Mobility, il Cloud e soprattutto l’Internet of Things, che porterà entro il 2020 alla produzione di un numero di dati cinque volte superiore a quello attuale, la mentalità di privati, pa e cittadini va cambiata. Tendenze rimarcate anche a livello politico, tanto è vero che in Europa la Commissione Europea ha dato il via al progetto “Digital Single Market” per creare un mercato unico europeo col fine di crescere e competere con colossi come Stati Uniti e Cina. A questo proposito sarà proprio il commissario UE Oettinger ad aprire i lavori di una conferenza dove rappresentanti politici, economici e dell’industria potranno discutere del tema.
Paese partner dell’edizione 2016 della manifestazione sarà la Svizzera, punto di riferimento a livello mondiale nell’impiego delle tecnologie digitali.
Il format, che è stato rinnovato due anni fa, risultando vincente, prevede un’area espositiva cui si affianca un ricco calendario di conferenze, che prevede più di 100 ore di interventi con importanti relatori, che parleranno delle conseguenze della digitalizzazione sulla società.
Un ampio spazio sarà dedicato anche alle start-up, che rappresentano un po’ il motore di questo nuovo modello di fare business e che saranno insediate nel padiglione 11, un angolo che ospiterà le loro idee in un ambiente creativo, insolito per una fiera.
Il tema scelto, incarnato dallo slogan sopra citato “d!conomy: join – create – succeed”, descrive il processo in atto, interpellando così ogni responsabile decisionale, ma anche ogni azienda – indipendentemente dalla sua appartenenza settoriale – in ogni singola fase della trasformazione digitale, sottolineando anche la natura universale dei vantaggi offerti dalla digitalizzazione.
Perché è importante partecipare? Per l’Italia, come per tutti gli altri Paesi, CeBIT sarà un’occasione ghiotta per ampliare i propri contatti e quindi reperire nuovi clienti e partner, mentre i visitatori troveranno le soluzioni digitali per gestire e ottimizzare i processi interni, vedere tanta innovazione, entrare in contatto con 350 start-up e con il mondo politico e sociale, per conoscere le ultime soluzioni e poter essere ispirati.
Un appuntamento imperdibile, quindi, per aprire gli occhi di fronte ai nuovi modelli di business dirompenti imposti dall’inarrestabile trasformazione digitale in atto.