Lo scorso 2 giugno prendeva avvio il provvedimento del Garante della Privacy per il quale tutti i titolari di siti italiani hanno l’obbligo di informare gli utenti ed acquisire il loro consenso preventivo sull’utilizzo dei cookies, con pesanti sanzioni amministrative per i trasgressori.
“La direttiva europea sui cookies che ha originato il provvedimento del Garante, intendeva favorire quel clima di consapevolezza e trasparenza sul web che è necessario per far decollare il mercato digitale. Anche se c’è stata una generale tendenza ad un adeguamento formale alle nuove regole – spiega il presidente di Federprivacy, Nicola Bernardi – osserviamo che ci sono ancora carenze per quanto riguarda gli aspetti etici da parte degli addetti ai lavori del web marketing, che devono prestare attenzione ad evitare un effetto boomerang, perché è importante rispettare le regole sulla privacy, ma è anche fondamentale farlo in modo tale da guadagnarsi la fiducia dell’utente.”
Sta funzionando a dovere la normativa sui cookies? sussistono i giusti equilibri tra strategie di marketing e fiducia del consumatore? e soprattutto, cosa ne pensano gli utenti?
Federprivacy ha avviato a tale scopo un sondaggio per determinare se gli utenti comprendano effettivamente l’obiettivo delle nuove regole sui cookies, se pensano che il meccanismo adottato funzioni dovutamente, e se queste nuove prescrizioni trasmettano loro un clima di maggiore consapevolezza e trasparenza quando navigano in Internet.
I risultati saranno esaminati e discussi al festival ICT l’11 novembre a Milano, dove Federprivacy ha organizzato una giornata interamente dedicata alle tematiche della privacy online e dove gli addetti ai lavori potranno confrontarsi a tu per tu con gli esperti della materia.