Che l’NSA (National Security Agency) statunitense sia stata al centro di numerosi scandali è già noto. Ora i riflettori sono nuovamente puntati su di lei perché la commissione parlamentare per l’Intelligence e la sicurezza della Slovenia ha chiesto al governo di preparare un “rapporto esaustivo” e di riferire in parlamento sulle verifiche effettuate in relazione alla presunta operazione di spionaggio condotta dall’agenzia governativa a stelle e strisce e il Servizio Informazioni Federale Tedesco (BND) in Slovenia nel periodo compreso tra il 2005 e il 2008.
“Le autorità slovene stanno cercando di fare luce sulla vicenda”, ha affermato nei giorni scorsi il premier sloveno Miroslav Cerar. Il governo di Lubiana deciderà quali azioni intraprendere una volta ottenuto il rapporto definitivo sulla vicenda da parte delle autorità inquirenti.