L’ultima novità in casa Barracuda ha il sapore del cloud: la società ha infatti lanciato in questi giorni CudaDrive, un servizio per i file su cloud flessibile e sicuro, fornito tramite un’interfaccia virtuale locale e applicazione mobile e web.
Lo scopo principale di CudaDrive è quello di consentire alle aziende di archiviare, condividere i file e accedere da qualsiasi luogo in modo sicuro, includendo la protezione dei dati utente per gli endpoint e la possibilità di aggiungere un dispositivo che semplifica la transazione dai file sharer usati in precedenza, senza trascurare il fatto che il servizio non richiede che i file siano sincronizzati a livello locale per consentirvi l’accesso, un fattore che consente di risparmiare spazio su disco.
La soluzione prevede piani tariffari basati sulla capacità di archiviazione che permettono l’utilizzo a un numero illimitato di utenti.
“Abbiamo aiutato molte aziende nel backup e nella protezione dei dati su server con Barracuda Backup. Con CudaDrive, siamo ora in grado di difendere le informazioni degli utenti finali e permetterne una facile condivisione – ha commentato Rod Mathews, GM Storage, Barracuda -. Spesso gli utilizzatori visualizzano, condividono e archiviano i dati aziendali da diversi punti di accesso ad esempio smartphone, tablet o computer. Per le aziende questo si traduce in una sfida in termini di sicurezza, che può essere vinta grazie a CudaDrive, soluzione in grado di garantire l’accesso ai file aziendali da qualsiasi dispositivo proteggendo al contempo le informazioni anche in caso di guasti o di perdite”.
Progettata per le aziende, CudaDrive agisce tramite un’unica interfaccia virtuale e fornisce ai dipendenti accesso istantaneo e sicuro ai dati aziendali da qualsiasi dispositivo. La funzione di protezione dei dati utente mette automaticamente in sicurezza le cartelle documenti, desktop e download, con la possibilità di aggiungerne eventuali altre in un solo clic. Come accennato precedentemente l’unità virtuale fornisce agli utenti una visione identica dei file memorizzati sul cloud Barracuda, anche nel caso in cui non siano salvati sul disco rigido locale degli utenti, risparmiando così spazio di archiviazione.