La strategia e gli investimenti di VMware sono indirizzati verso i tre pillar dell’offerta dell’azienda: il software-defined data center, il cloud ibrido e la Mobility e l’End User Computing.
“In particolare la Business Mobility è più di un cambiamento della tecnologia, è un’opportunità per una reale trasformazione dei processi di business – esordisce Alberto Bullani, Regional Manager di VMware Italia -. La Business Mobility sarà infatti un fattore chiave per l’economia del prossimo decennio e reindirizzerà il concetto di innovazione del mobile, delle app e dei servizi nelle aziende, rendendo necessario un cambiamento di prospettive ora come non mai”.
Business Mobility ed End User Computing significa soprattutto modernizzazione del posto di lavoro. “Da un lato il Cloud ha democratizzato l’accesso alle risorse e diventa così semplice per le aziende che hanno idee attingere a queste risorse e fare business in maniera diversa” spiega Luca Zerminiani, Senior Manager System Engineering VMware Italia.
“L’approccio di VMware – prosegue il Manager – è quello di mirare a liberare le organizzazioni da oltre un decennio di It focalizzato sull’approccio Client-Server che consentiva un accesso a un numero limitato di applicazioni, verso un’esperienza più incentrata sull’applicazione e l’utente”.
Da qui la decisione di proporre nuove soluzioni e nuovi servizi per consentire alle aziende di trasformare i processi di business coniugando le esigenze di fornire profilo e accesso sicuri con una forza lavoro mobile in continuo aumento e gestire l’eterogeneità crescente delle applicazioni, dei dati e dei dispositivi.
La risposta a queste esigenze è arrivata a giugno con il lancio di Identity Manager, la prima soluzione Identity-as-a-Service (IDaaS) integrata con una soluzione di sicurezza e di gestione mobile di classe enterprise. Identity Manager permette di creare una collezione di applicazioni e di gestirla in modo sicuro, in pratica gestendo che cosa va a chi.
VMware supporta iOS e i device Apple anche attraverso le soluzioni AirWatch by VMware, ma ha standardizzato le applicazioni con ACE (Application Configuration per Enterprise), un approccio open standard per gestire e mettere in sicurezza le app fornite tramite soluzioni di enterprise mobility management. Quando uno sviluppatore implementa lo standard ACE, l’utente semplicemente scarica l’applicazione e le risorse aziendali vengono automaticamente configurate consentendo all’utente di utilizzare l’applicazione istantaneamente in maniera sicura.
“AirWatch è stata acquisita nel 2014 da VMware e i risultati non sono tardati ad arrivare, anche in Italia – spiega Marenza Altieri Douglas, Enterprise Account per l’Italia di AirWatch -. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando per l’elaborazione di una visione più omogenea delle applicazioni sia on-premise che nel cloud. Creiamo delle applicazioni standard per tutti i Paesi e per tutti i mercati ma con la possibilità di sovrascrivere le regole per rispondere alle esigenze specifiche delle diverse realtà”.
La compagnia è stata identificata da IDC come il più grande fornitore di soluzioni di Enterprise Mobility Management (EMM) a livello mondiale.
Il gruppo Miroglio, azienda di abbigliamento che comprende i brand Elena Mirò, Motivi, Caractère e Fiorella Rubino, operativo in Italia con 820 negozi e 300 all’estero, ha avviato un processo di digitalizzazione con le soluzioni AirWatch by VMware che si basa sulla fornitura in ogni punto vendita di un tablet Samsung da 10” con sistema operativo Android per portare il CRM a disposizione del responsabile del negozio col fine di gestire meglio il cliente, ma anche per favorire una comunicazione bidirezionale tra la direzione commerciale e il gerente del singolo store.
“Si tratta di tecnologie sui cui il mondo del retail è in ritardo – sottolinea Luciano Manini, Chief Technology Officer del Gruppo Miroglio -. Con AirWatch by VMware distribuiamo le applicazioni direttamente dalla centrale in base al profilo di utilizzo. Queste soluzioni, che mettono a disposizione ad esempio applicazioni per il visual merchandising si sposano perfettamente con la nostra logica di Fast Fashion. La collaborazione con AirWatch è iniziata un anno fa. Abbiamo deciso di collaborare con il leader del mercato per diventare sempre più competitivi sul mercato”.