[section_title title=Cloud: perché dire sì! – Parte 1]
Mi devo fidare di un servizio di cui non ho il pieno controllo? Ma quanto è sicuro? E cosa succede in caso di guasti o malfunzionamenti? Sono tante e differenti le domande di un It Manager che deve decidere se passare ad un servizio cloud per la gestione di dati e applicazioni.
Studio Casaliggi, service provider con infrastruttura proprietaria in datacenter a Milano, creatore di CloudPrivato, soluzione cloud VMware per le aziende non condivisa ma dedicata ed esclusiva, scalabile e customizzabile, cerca di fare un po’ di chiarezza prendendo in considerazione le preoccupazioni più comuni, mostrando come spesso queste siano ingiustificate.
Affidarsi al cloud NON significa liberarsi dell’It Manager
Spesso gli amministratori It temono il servizio cloud perché si tratta di una soluzione esterna all’azienda e gestita da altri. In realtà, l’appoggio a una struttura cloud esterna favorisce l’ottimizzazione e la gestione delle risorse migliorandone l’utilizzo, con un impatto positivo sull’intera azienda. L’adozione di una soluzione cloud, infatti, non determina la sostituzione del responsabile It anzi, agevola il suo lavoro, grazie al notevole risparmio in termini di tempo e di energie.
Il cloud NON rappresenta un rischio
Riservatezza e sicurezza sono gli elementi che generano le paure più frequenti tra i professionisti, paure che ostacolano il cambiamento. Esternalizzare, mantenendo i propri dati in un’infrastruttura quale un datacenter, garantisce un livello di sicurezza e continuità impensabile in un ambiente aziendale. Oltre al controllo degli accessi, agli elevati standard e alle garanzie infrastrutturali, è infatti possibile beneficiare di sistemi di controllo e protezione molto complessi. Con il cloud la continuità del servizio aumenta ulteriormente per via dell’alta affidabilità. Attraverso il cloud, inoltre, i dati sono accessibili da qualsiasi postazione e dispositivo senza rinunciare alla riservatezza.
In tema di sicurezza, invece, adottare soluzioni basate sul cloud non significa affatto rinunciare alla tranquillità. Scegliendo la nuvola si affida questo delicato compito ad un’azienda specializzata che utilizzerà tutti gli strumenti necessari per garantire la sicurezza, in primis della propria infrastruttura, e dei dati dei propri clienti. Sistemi di backup e ripristino dati sono all’avanguardia e sono previsti per contratto dai fornitori di servizi. Occorrono inoltre SLA specifiche e dettagliate, in grado di assicurare l’erogazione di un’esperienza utente di alta qualità e garantire la business continuity, unite all’affidabilità del fornitore. Infine, rivolgersi a un provider che conserva i dati in datacenter italiani è sinonimo di sicurezza poiché i dati sono tutelati dalla normativa sulla privacy nazionale.
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