Sono in arrivo sei nuovi servizi cloud Oracle Retail che aiutano i retailer a guidare l’innovazione e la crescita, derivanti dalle soluzioni retail MICROS acquisite da Oracle nel 2014.
Tra i nuovi Oracle Retail Cloud Services troviamo Oracle Retail Brand Compliance Management Cloud Service, che i rivenditori possono utilizzare per pianificare, monitorare e gestire le attività di merchandising, il trasporto e le relazioni con i fornitori.
Oracle Retail Customer Engagement Cloud Service fornisce invece una visione segmentata dei clienti, funzionalità “gift registry” e programmi di fidelizzazione e gli strumenti necessari alla gestione delle campagne per acquisire e fidelizzare i clienti e ad aumentare i tassi di conversione e le dimensioni del paniere.
Oracle Retail Open Commerce Platform Cloud Service è una soluzione e-commerce all-in-one che include funzionalità quali l’ottimizzazione dei motori di ricerca, siti di ricerca e funzionalità personalizzate necessarie per costruire il traffico di e-commerce, aumentare i tassi di conversione e ridurre i costi.
Introdotto anche Oracle Retail Order Broker Cloud Service, che offre alle aziende una visibilità in tempo reale dell’inventario disponibile in tutti i canali di vendita al dettaglio e nei centri di distribuzione da qualsiasi punto di servizio.
Per fornire agli acquirenti online e agli operatori di call center la visibilità in tempo reale degli ordini e della consegna, consentendo loro di verificare la disponibilità delle scorte prima che si completi l’ordine, oltre ad avere notizie certe sui tempi di consegna, Oracle ha pensato a Oracle Retail Order Management System Cloud Service.
Per finire Oracle XBR Cloud Service permette ai retailer di individuare, analizzare e ridurre le perdite derivanti da frodi e non conformità.
“I dipartimenti IT devono fornire valore all’azienda in tempi che si misurano in mesi – ha detto Jill Puleri, Senior Vice President e General Manager, Oracle Retail -. I servizi cloud Oracle Retail accelerano notevolmente le implementazioni e aiutano i responsabili IT del retail a spostare la loro attenzione dalla manutenzione del sistema all’innovazione aziendale”.