In attesa dell’Open Source System Management Conference della prossima settimana, uno degli eventi europei più rilevanti per l’It System e Service Management, fissato per giovedì 16 aprile a Bolzano, Würth Phoenix traccia un bilancio su quella che è stata la sua partecipazione al CeBIT di Hannover, dove l’azienda bolzanina ha presentato le principali innovazioni introdotte nell’ultima versione di NetEye e EriZone per la gestione di ambienti informatici complessi.
L’edizione 2015 del CeBIT si è sviluppata all’insegna dello slogan “It enables”, proprio la direzione in cui va la strategia di prodotto delle soluzioni presentate: innovazione, infatti, nasce non per ultimo dall’incontro tra aziende It e settore utente, impiegando integralmente il concetto di cooperazione e del sostegno attivo per la cosiddetta Community.
“Il CeBIT è un’occasione di incontro, che ci ha di nuovo confermato che la community per i progetti del cosiddetto Open Source sta crescendo considerevolmente – afferma Georg Kostner, Business Unit Manager presso Würth Phoenix –. Questa cooperazione ci permette di offrire una soluzione innovativa a livelli Enterprise, rappresentando un elemento chiave della nostra strategia di prodotto, intesa per ottimizzare la relazione con gli utenti, consolidare il posizionamento del marchio NetEye ed EriZone e migliorare la collaborazione lungo tutta la filiera con le aziende”.
Il successo delle soluzioni di conseguenza si basa sull’idea di una trasformazione che parte dal mettere in condivisione strumenti, idee, in un processo di rete. Si tratta di un cambiamento di mentalità molto significativo nel modo di lavorare e nel ruolo del management, che secondo Kostner varieranno in maniera profonda le dinamiche di relazione e di sviluppo delle proprie offerte.