Il punto più alto della sicurezza del nostro Paese sta nella protezione dei dati e delle reti. Perché “difendere i dati significa difendere la vita delle persone”. Questo il messaggio affidato al Security Summit, organizzato da Clusit e Astrea, dal Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro.
“La protezione dei dati e delle reti è un fattore abilitante del Sistema generale del Paese – ha affermato Soro – ma anche delle singole aziende, nonché dei privati cittadini”.
“Quello che oggi comunemente viene definito ‘semplice furto di identità’ è in realtà un reato molto grave, potenzialmente in grado di mettere a rischio gli interessi, la salute, finanche la vita delle persone”.
Partendo da questa consapevolezza, Soro ha poi auspicato l’introduzione al più presto nelle aziende della figura del Privacy Officer, una sorta di consulente che svolga un’attività a garanzia della sicurezza dei dati e delle informazioni.
“Crediamo sia logico spostare sulle singole imprese e pubbliche amministrazioni un supplemento di responsabilità in tema di protezione dei dati personali. Entrare in questa mentalità significa iniziare a tutelare meglio i propri interessi di azienda e quelli dei cittadini” ha concluso Soro.