Sphere 3D e Microsoft renderanno disponibili i container applicativi Windows Glassware 2.0 su Microsoft Azure.
Lavorando insieme, le due società metteranno a disposizione gli strumenti per semplificare e velocizzare la migrazione cloud delle applicazioni di end user computing basate su Windows dall’infrastruttura fisica ad Azure. La parola chiave è quindi semplificazione.
“Quando abbiamo creato Glassware 2.0, abbiamo immaginato un’epoca in cui qualsiasi applicazione, indipendentemente da qualunque hardware o da legami operativi, potesse essere facilmente distribuita su piattaforme diverse tramite cloud – ha commentato Eric Kelly, CEO di Sphere 3D -. Oggi, unendo le nostre forze a quelle di Microsoft, abbiamo fatto un sostanziale passo avanti verso la realizzazione di quella visione”.
Uno dei maggiori vantaggi della tecnologia di conteinerizzazione Glassware 2.0 offre la possibilità di virtualizzare tutte quelle applicazioni in precedenza ritenute troppo difficili da spostare su cloud.
“Il nostro impegno è quello di offrire ai nostri clienti nuove e innovative modalità di implementazione della loro strategia cloud – ha affermato Vibhor Kapoor, Director, Microsoft Azure Product Marketing -. Lavorando a stretto contatto con Sphere 3D potremo continuare su questa strada e offrire nuovi livelli di flessibilità a quelle organizzazioni che sono alla ricerca di una modalità scalabile per la distribuzione applicativa dalla cloud”.
Nella fase iniziale, i carichi di lavoro Glassware 2.0 su Azure saranno orientati alle esigenze del mondo education.