Quello dell’Internet of Things è un terreno ancora tutto da esplorare, un mondo ricco di opportunità che però forse le aziende non hanno ancora capito come sfruttare.
Per fare chiarezza su queste tematiche Microsoft, nel corso del Microsoft Symposium 2015, si è confrontata con la community dei CIO italiani ed ha annunciato l’apertura, in collaborazione con l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino, di un nuovo centro di competenza dedicato proprio all’IoT, destinato a diventare un polo di eccellenza per la ricerca dedicata a quest’ambito.
Il centro si presenterà come un hub di esperienza dove i professionisti Microsoft, in collaborazione con Partner It e industriali, punteranno a diffondere questo paradigma in Italia, aiutando le realtà nostrane che vogliono sperimentare i vantaggi dell’Internet of Things ad entrare in contatto con organizzazioni internazionali che hanno già sviluppato progetti di interesse, con l’obiettivo di mettere a fattor comune i casi di successo e di declinare le applicazioni in linea con le diverse esigenze del business.
L’intento è poi quello di supportare le aziende italiane che desiderano dar vita a progetti IoT a conoscere i bandi e le iniziative italiani ed europei per accedere a finanziamenti pubblici e privati e un focus particolare, poi, sarà sulla formazione.
“L’IoT è in costante crescita come dimostrano gli ultimi dati Assinform e l’Osservatorio del Politecnico di Milano, che già un anno fa stimava un valore del mercato pari a 900 milioni di euro e 6 milioni di oggetti connessi in Italia – afferma Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft italia -. Si tratta di un grande potenziale e vogliamo aiutare le aziende a coglierlo, perché come emerge da una recente ricerca di Accenture, investimenti aggiuntivi sul fronte Industrial Internet of Things potrebbero generare in Italia un aumento di produttività di 197 miliardi di dollari ovvero una crescita dell’1,1% del PIL. Ecco perché con il nostro nuovo centro di competenza in collaborazione con l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino intendiamo aiutare le realtà italiane a scoprire i vantaggi di questo paradigma e a dar vita a progetti applicativi concreti, che possano supportarne il percorso di crescita e sostenere la competitività dell’intero Paese”.