Si avvicina lo stop alla “carta” per tutte le pubbliche amministrazioni e i loro fornitori. A partire dal 31 marzo l’obbligo di fatturazione elettronica, già entrato in vigore lo scorso 6 giugno per ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali previdenziali, riguarderà tutte le pa, compresi i Comuni, le Regioni e le Province.
I fornitori della pa hanno perciò ancora poco tempo per prepararsi, se non l’hanno ancora fatto. Un aiuto in più arriva dalla notizia che Infocert ha siglato un accordo con Oracle per l’integrazione del proprio servizio Legalinvoice PA Enterprise con la piattaforma Oracle Fusion Middleware e i sistemi gestionali Oracle E-Business Suite e Oracle JD Edwards.
La soluzione consente di gestire il dialogo con il Sistema di interscambio di Sogei (Sdi), supportare il processo di fatturazione attiva e passiva delle PA attraverso workflow approvativi coerenti con le pratiche in essere e di controllare l’intero processo attraverso cruscotti di monitoraggio.
L’offerta integra in modo nativo i servizi InfoCert di Firma Digitale, di Posta Elettronica Certificata e di Conservazione Digitale a norma.
“Ci fa molto piacere aver siglato questo accordo con un’azienda leader come InfoCert che faciliterà l’adozione di questa nuova pratica che rappresenta un significativo passo in avanti verso la digitalizzazione dei processi” commenta Mauro Cimatti, direttore vendite Oracle Fusion Middleware di Oracle Italia.