Il mondo del business richiede nuove applicazioni, ma ha budget e tempi sempre più stretti: Brain Force, società di consulenza It focalizzata sull’ottimizzazione dei processi del Sistema Informativo e dell’Infrastruttura, risponde con la strategia AgileintheCore, che permette di rilasciare applicazioni software in tempi rapidi, riservando un occhio di riguardo a flessibilità e controllo dei costi.
“Essendo recentemente entrati a far parte del gruppo Cegeka abbiamo l’opportunità di estendere le nostre competenze e di avvalerci di un know-how di esperti di livello internazionale per offrire ai nostri clienti un software di qualità in grado di rispondere alle loro esigenze creando reale valore aggiunto – afferma Stefania Donnabella, amministratore delegato di Brain Force –. Il nostro centro Education ha già a catalogo sessioni sulla metodologia Agile, offrendo consulenza per imparare a sentirsi Agili, ad essere Agili. Erogheremo da subito corsi in Italia, all’interno di percorsi formativi che potranno essere completati anche in altre nostre sedi internazionali.
L’entusiasmo verso questa offerta nasce non solo dal desiderio di innovare il mercato dello sviluppo, che è tra i più sacrificati in Italia con la cancellazione di progetti e drastici tagli alle tariffe, ma anche dalla consapevolezza che chi è sensibile all’Agile opera il più delle volte in lean organization ed è quindi predisposto al nuovo paradigma. Noi stessi, nel corso del 2015, avremo sessioni di formazione per i nostri collaboratori, quindi non solo per gli specialisti ma anche per il personale di staff che opera nei reparti di F&A e/o di marketing”.
La metodologia Agile è un insieme di metodi di sviluppo del software che fu introdotto dal Manifesto Agile, un documento sottoscritto nel febbraio 2001 da diciassette progettisti e sviluppatori di software che, riuniti nell’Agile Alliance, hanno individuato alcuni principi e valori comuni che ispirano un approccio meno strutturato e focalizzato per la produzione di applicativi software. Questi principi, in sintesi, prevedono di mettere al centro il team di progetto, tutti gli stackholder e soprattutto di semplificare, rendendole dirette, le relazioni tra loro: questo approccio garantisce l’evidenza delle scelte da fare di volta in volta nel progetto e ne indica le priorità, allineando l’IT con il Business. Rispetto ai metodi tradizionali (modelli waterfall o a cascata) anche la collaborazione e la comunicazione con i clienti permette di rispondere in modo rapido e flessibile ai cambiamenti.