E’ uscita una nuova release di CA Application Performance Management (APM) di CA Technologies.
Le novità offrono una gestione semplificata della performance delle applicazioni anche in ambito mobile, il supporto di linguaggi moderni e integrazioni di prodotto per mettere i clienti in condizione di utilizzare CAAPM sotto forma di catalizzatore in ambito DevOps.
Per facilitare l’adozione, la gestione e l’upgrade dell’installazione, il nuovo APM Command Center di CA APM funge da hub centrale per la configurazione degli agenti. Il cruscotto user-friendly consente agli utenti di accedere a un parco di migliaia di agenti su diversi cluster APM all’interno di un’unica vista allo scopo di generare più rapidamente report diagnostici, e individuare eventuali problemi nella configurazione degli agenti.
La nuova funzionalità Smart Instrumentation acquisisce e raccoglie automaticamente le tracce delle transazioni in modo da correggere proattivamente eventuali malfunzionamenti senza dover ricreare ticket o modificare la strumentazione di un’applicazione.
CA APM integra anche i dati delle mobile app e degli utenti provenienti dalla nuova soluzione CA Mobile App Analytics (MAA) .
Per finire, CA APM può essere utilizzato come catalizzatore nell’ambito del DevOps per favorire la collaborazione all’interno dell’organizzazione, mettendo a disposizione degli incaricati delle funzioni di Sviluppo e Operations un lessico comune per analizzare i dati relativi alle performance durante il ciclo di vita dell’applicazione mediante l’integrazione con CA MAA.