[section_title title=Datacenter: uno scenario in evoluzione]
Di Andrea Faeti, Service Sales Director di Emerson Network Power Italia
I Data Center attraversano un periodo di forte dinamicità, seguendo linee e tendenze legate al vero motore dell’IT: l’innovazione. Soprattutto negli ultimi 10 anni, hanno visto un continuo incremento delle loro capacità, al fine di semplificarne la gestione e ridurne i costi, per stare al passo con le continue richieste di elaborazione e archiviazione, oltre che da una maggiore dipendenza digitale per quasi tutti i settori. Ma le priorità sono cambiate in modo significativo: agli inizi del 2000 le esigenze erano legate all’elaborazione e all’archiviazione, nel 2006 il problema di gestione della densità termica, causata dall’accumulo di aree di calore, ha conquistato il primo posto nella scala delle preoccupazioni, rimanendoci fino al 2010.
Dal 2010 ad oggi sono emerse ulteriori necessità: l’interesse dei gestori del DC è volto a mantenere la più elevata disponibilità possibile, senza però trascurare l’efficienza energetica, evitando costi elevati e preoccupazioni ambientali. Oggi si arriva a privilegiare il monitoraggio e la gestione dell’infrastruttura: non serve solo memorizzare i dati, ma occorre potervi accedere. Si sono così risolte problematiche che inizialmente sembravano essere irrisolvibili: fenomeni come la densità termica e il consumo energetico sono stati affrontati e risolti, grazie soprattutto alla virtualizzazione, che ha permesso anche una maggior flessibilità di gestione e percentuali superiori di utilizzo dei server. Con la nascita delle tendenze più recenti delle megastrutture, che hanno portato molte aziende a passare da apparecchiature di loro proprietà a sistemi informatici come servizio, e dei big data, che stanno determinando il passaggio dai terabyte agli zettabyte, siamo in una prospettiva di evoluzione ed innovazione tecnologica che non può essere ignorata.
Data Center 2025 è nata quindi come iniziativa che, coinvolgendo un ampio numero di utenti internazionali, ha voluto sondare il terreno per capire come potrebbero essere i Data Center del futuro, al fine di soddisfare le esigenze dei consumatori: si può proseguire con i paradigmi attuali o siamo alla vigilia di cambiamenti per tecnologie, progettazioni e processi? La sintesi, che abbiamo raccolto nei paragrafi successivi, rappresenta le proiezioni indicate dagli oltre 800 questionari prodotti dal sondaggio.
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