La tempesta perfetta per l’innovazione aziendale? E’ data da device mobili, applicazioni aziendali e cloud, che integrate tra di loro offrono alle aziende una serie di opportunità imperdibili che si riassumono nella possibilità di ottenere un reale vantaggio competitivo sul mercato. A questo proposito IDC ha identificato una serie di attributi principali che riassumono l’impatto a livello aziendale dell’adozione di tecnologie cloud e mobili.
L’accesso mobile a servizi cloud viene valutato da IDC come un fattore ad alto impatto per favorire il processo di adozione e utilizzo di applicazioni mobili in azienda. La terza piattaforma – composta come è noto dall’insieme di tecnologie mobili, cloud, big data e social – secondo IDC guiderà la maggior parte degli investimenti aziendali in Ict nei prossimi anni, contribuendo per il 75% alla crescita del mercato mondiale Ict, dai 3.200 miliardi di dollari del 2013 ai 5.300 miliardi previsti nel 2020. La terza piattaforma ha proprio il cloud al suo centro e grazie ad esso può offrire l’accesso alle applicazioni ovunque e in ogni momento. Le soluzioni mobili, a loro volta, rivestono un ruolo chiave nell’aiutare le organizzazioni a trarre il massimo vantaggio da questo nuovo ecosistema applicativo.
La combinazione e l’integrazione dei dieci attributi identificati da IDC portano dunque alla sopracitata tempesta perfetta, ovvero alla possibilità concreta per le aziende di rinnovare i propri workflow, da quelli più semplici fino via via a quelli più connessi, attuando quella trasformazione dei processi e dei modelli di business che è alla base della cosiddetta digital transformation e di una crescita complessiva.
Nel tentativo di restare agganciate alla nuova economia digitale, molte aziende hanno avviato progetti, in primis di mobilità aziendale, senza però una vera e propria strategia alle spalle. Non bisogna rendere mobili solo le persone, ma anche e soprattutto le applicazioni aziendali e i processi, abbracciando anche partner e clienti. Per far questo le applicazioni devono essere sempre accessibili, ma soprattutto flessibili e adattabili alle dinamiche del business. Il workspace deve essere disaccoppiato dal workplace.
Sviluppare una simile strategia, dove mobility e cloud giocano un ruolo determinante nel modo di intendere l’erogazione e la fruizione di applicazioni aziendali per ottenere realmente un vantaggio competitivo, significa per il CIO porre una grande attenzione alla componente business dell’equazione, ovvero includere le LOB e la direzione generale nel processo decisionale e progettuale. Questo non soltanto per l’output richiesto – migliorare appunto il business aziendale e la soddisfazione dei clienti – ma anche le modalità con cui arrivarci. Aiutare le aziende a realizzare e soprattutto attuare una simile strategia è l’obiettivo del nuovo roadshow che Google, Samsung e Wind organizzano in collaborazione con IDC Italia. Il 2 dicembre 2014 a Padova, il 21 gennaio 2015 a Torino e il 29 gennaio a Bari le quattro aziende incontreranno le imprese italiane per spiegare e confrontarsi con CIO, IT manager e LOB su come attuare una vera innovazione basata su tecnologie mobili e cloud.